Inflazione e fascino della casa nel boom dei titoli immobiliari di Marco Borsa

Inflazione e fascino della casa nel boom dei titoli immobiliari Si conclude l'inchiesta su Certificati e Fondi Comuni Inflazione e fascino della casa nel boom dei titoli immobiliari Dietro il successo, secondo gli esperti, c'è anche la tècnica di vendita adottata: quella «porta a porta» lanciata negli Usa - Il monito della Consob e le speculazioni MILANO — Guido Rossi invocò già al momento del suo insediamento in qualità di presidente della Consob un intervento della commissione per ogni forma di risparmio comprese «le vendite di titoli che avvengono porta a porta, come l'acqua minerale, sensa la minima garanzia di un pur sommario prospetto che dia le informazioni sull'investimento*. Una denuncia che non è servita, tuttavia, ad arrestare le vendite di questi titoli che hanno avuto e continuano ad avere un successo incomparabilmente superiore alle bottiglie dell'acqua minerale, Perché i risparmiatori rispondono a questa offerta in maniera cosi massiccia, generosa e, tutto sommato, irresponsabile? «Mi sembra di poter individuare tre ragioni di /ondo» risponde Marco Vitale. 'Prima di tutto il concetto di fondo di investimento in sé (mobiliare, immobiliare, tipico o atipico) risponde all'evoluzione reale del mercato finanziario. I risparmi, infatti, sono oggi, assai più di ieri, frazionati, in mano a gente priva di competenza tecnica, alla ricerca del ynassimo della remunerazione». Questa prima valutazione di Vitale coincide con lo scopo che il consulente di Europrogramme, Giorgio Baldi¬ ni, assegna a queste iniziative: ^Unificare tanti piccoli patrimoni di per sé incapaci di essere presenti in modo significativo sui mercati, per investirli sotto la guida di persone esperte». La seconda ragione del successo va individuata proprio nella vendita porta a porta, «una tecnica» dice Vitale, «che, basandosi su concetti di marketing corretti, non va demonizzata ma disciplinata». Terza ragione è che ormai manche nel campo dei prodotti finanziari per mobilitare le masse dei risparmiatori occorrono tecniche di massa e mezzi adeguati». Il fenomeno non è certamente nuovo dal punto di vista storico. La prima vendita porta a porta di titoli fu quella organizzata da un geniale uomo d'affari americano che piazzò durante la guerra di secessione decine di milioni di dollari di Buoni del Tesoro dello Stato dell'Unione che 1 banchieri di Wall Street non si sentivano più di sottoscrivere. Dal patriottismo di allora, come leva di marketing, si è passati con la Ios di Bernard Cornicici allo slogan del «capitalismo popolare» fondato sulla ingenua e generosa illusione degli Anni Sessanta che il diffuso benessere sarebbe cresciuto indefinitamente in¬ troducendo elementi di giustizia socialista nel capitalismo ed elementi di efficienza capitalistica nel socialismo Quali sono oggi in Italia gli ingredienti che ripropongono laformulacon successo: «Individuerei due fattori specifici ette ìianno funzionato in questi ultimi anni» risponde Marco Vitale: «l'inflazione e la consapevolezza diffusa efie la risposta vincente è l'investimento immobiliare». La comprensibile ansia della difesa dei propri risparmi non giustifica però l'avidità di chi è spinto dalla bramosia di realizzare rapidi e facili guadagni speculativi come è avvenuto in Borsa tra il giugno 1980 e il giugno 1981. Una mentalità speculativa che spiega l'Insuccesso relativo degli sforzi di serie compagnie di assicurazioni nel vendere i loro prudenti plani di risparmio e Investimento. Una mentalità speculativa giustificata dall'esperienza continua di episodi come quelli di Brescia dove tutti i palazzi disponibili del centro da adibire a uffici sono stati poco tempo fa accapparrati da chi sapeva che sette nuove banche avrebbero aperto le loro sedi in città. Nessuna legge e nessun controllo può prevenire o curare la diffusa sindrome di Pinocchio, radicata nella convinzione che gli zecchini d'oro possono crescere sugli àlberi e da 11 venir raccolti senza fatica dai più «furbi». La legge e 1 controlli debbono e possono invece mettere gli investitori più ragionevoli in condizione di fare le proprie scelte sulla base di informazione esaurienti e attendibili sapendo in anticipo in quale tipo di impresa stanno Investendo. «Chiunque faccia appello al pubblico risparmio, prima di poter emettere i suoi titoli» dice l'agente di cambio Isidoro Albertini «deve sottoporre le sue proposte alla Consob». . La Consob, in altre parole, deve poter bloccare lè emisioni che giudica inadeguate dal punto di vista della trasparenza e della tutela del risparmio. «Allo sbarramento iniziale» rincara Vitale «si debbono aggiungere criteri di gestione quali la liquidità miniina da tenere sempre a disposizone, la diversificazione delgi investimenti immobiliari sia geografica cfie per tipo di immobili». Quello che deve finire è la vendita della sicurezza prospettando in realtà risultati speculativi basati suya rivalutazione degli immobili giustificata dalla presunta inarrestabile ascesa dei prezzi di case e terreni. Solo cosi scongiureremo il pericolo di un nuovo ente nazionale di salvataggio di un enorme patrimonio immobiliare pericolante sulla testa di centinaia di migliaia di incauti risparmiatori. Marco Borsa

Persone citate: Bernard Cornicici, Giorgio Baldi, Guido Rossi, Isidoro Albertini, Marco Vitale

Luoghi citati: Brescia, Italia, Milano, Usa