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Dollaro incerto è sceso a 1308 In attesa di Versailles Dollaro incerto è sceso a 1308 ROMA — Dollaro in ribasso alla chiusura dei mercati italiani. La valuta statunitense ha chiuso a 1308 lire, contro 1313 alla chiusura di giovedì, con un calo di cinque lire. Rispetto ad una settimana fa, quando chiuse a 1300,25 lire, ha però guadagnato quasi 8 punti. Anche a Francoforte la valuta Usa ha perso terreno e al fixing ha quotato 2,3565 marchi contro 2.3717 al fixing di giovedì. Rispetto a venerdì scorso, quando venne fissata a 2,3452 marchi, la valuta Usa si è comunque rafforzata. Secondo alcuni operatori l'indebolimento del dollaro potrebbe essere una conseguenza del fatto che il mercato pùnta su marchi e fiorini per garantirsi contro un'eventuale svalutazione del franco francese e del franco belga. Secondo altri, il mercato prevede che il presidente Reagan si accorderà con gli altri partecipanti al summit di Versailles per abbassare i tassi di interesse Usa. Altri ancora ritengono che i capi di Stato partecipanti al vertice potrebbero decidere di aumentare la cooperazione tra le banche centrali per gli interventi sui mercati valutari. L'oro ha perso terreno in misura limitata ma questo fine settimana ha visto l'argento in caduta libera scendere al valore più basso degli ultimi tre anni e mezzo. Al fixing di Londra l'argento ha quotato 5,924 cents l'oncia, 14 cents in meno del giorno prima, collocandosi nettamente al di sotto della soglia dei sei dollari che già aveva varcato qualche giorno fa nel corso delle contrattazioni.