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Appello di scienziati sul «mostruoso destino» di una guerra nucleare Appello di scienziati sul «mostruoso destino» di una guerra nucleare Un appello sui pericoli di una guerra nucleare è stati) promosso e sottoscritto da un gruppo di scienziati e uomini di cultura, primo firmatario Adriano Buzzati-Traverso. Ecco il testo: 'Se ciascun italiano venisse messo al corrente del mostruoso destino che lo attende nell'eventualità di una guerra nucleare, di quel che potrebbe accadere alla sua famiglia, a nipoti e pronipoti, ai suoi beni e alle strutture della società, la nostra gente /orzerebbe i governanti ad ottenere una politica che elimini una guerra del genere in qualsiasi circostanza. «Consapevoli del numero di vittime e della entità di distruzioni che potrebbero venir causate da ordigni nucleari; «convinti che in un'eventuale guerra nucleare non vi sarebbero comunque vincitori ma soltanto sterminati, e che un cosiddetto conflitto "limitato" inevitabilmente condur rebbe In breve tempo alla guerra totale e alla conse guente fine dell'Europa come entità culturale, sodale epoli tica; «riteniamo nostro dovere II rendere noto ai nostri cittadini quali potrebbero essere le conseguenze di una guerra con armi nucleari, e coordinare le iniziative che in molte re giani, province e città italiane vengono e verranno prese per prevenire un conflitto nucleare». Hanno firmato l'appello: Adriano Buzzati-Traverso, Cesare Bartorelll, Eduardo Caianiello, Franco A. Casadio, Franco Celada, Orlo Clferri, Umberto Colombo, Luigi D'Adda, Luigi De Carli. Arturo Falaschi, Giovanni Favilli, Franco Pomari, Silvio Garattini. Alberto Olgli Berzolarl, Franco Graziosi, Alfredo Leonardi, Rita Levi-Mcntalcinl. Alfonso Liquori, Giorgio Luciani, Giovanni Magni, Giovanni Battista Marini-Bettolo, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Pappalardo, Au*relio Peccel, Massimo Piattelli-Palmarini, Alberto Piazzoll, Tazio Pinelli, Francesco Pocchlari, Fulco Pratesi, Sergio Ratti, Antonio Ruberti. Carlo Schaerf, Oiuseppe Scliiavlnato. Renzo Scosslroll, Ferdinando Serri, Giorgio Tecce, Benedetto Terracini, Giuliano Toraldo di Francia, Roberto Vacca. Umberto Veronesi.