Tutti gli strumenti in uno schermo tv

Tutti gli strumenti in uno schermo tv Tutti gli strumenti in uno schermo tv Fin dalle origini la strumentazione delle automobili è rimasta immutata o quasi. E* andata arricchendosi di quadranti e Indicazioni, progressivamente è stata meglio organizzata perché ci si è accorti che — sua utilità a parte — una strumentazione chiara, ben disposta sul quadro, fa a sua volta parte dello stile dell'automobile, e con tanta maggiore evidenza in quanto e davanti.agli occhi del guidatore (un tempo era distribuita lungo l'Intera superficie del cruscotto). Tuttora la strumentazione è di tipo abbastanza convenzionale, ma da qualche anno stilisti e carrozzieri, con II supporto dell'industria specializzata, vanno proponendo nuove soluzioni, consentite dal ricorso all'elettronica, e in particolare ai sistemi di visualizzazione detti «solid state». In sostanza, per fare un paragone che tutti conoscono, t quanto è avvenuto per gli orologi, che per secoli sono rimasti tali e quali, con il quadrante circolare e le sue lancette, per poi lasciare sempre piò spazio a quelli elettronici, alimentati da una minuscola pila, in cui le lancette sono scomparse per far posto a una finestrella in cui appaiono le cifre costituite da barrette e punti. La differenza con la strumentazione per automobile è pero che l'orologio si deve limitare a fornire una sola ò al massimo due indicazioni, progressive, mentre gli strumenti del quadro di bordo devono rispondere a numerose funzioni visualizzate, e continuamente variabili. Finora, In fatto'di strumentazioni avanzate, si è ancora allo stadio di proposte, ma è molto probabile una loro progressiva introduzione sulle vetture di serie. Anche se a molti non piaceranno troppo e se indubbiamente richiederanno una nuova «educazione» visiva da parte del guidatori, e in qualche caso un piccolo sforzo interpretativo. Sulla strumentazione automobilistica non convenzionale, in occasione del Sitev (Salone dei componenti e degli accessori tenutosi il mese scorso a Ginevra) ha tenuto una relazione ring. Paolo Caccamo, direttore tecnico e di stabilimento della Carrozzeria Bertone, azienda che in questo campo di applicazioni è all'avanguardia (già nel 1971 aveva proposto sulla Lamborghini Countach il primo strumento di controllo visivo delle funzioni del motore). I vari sistemi sperimentati nell'ultimo decennio, ha spiegato l'ing. Caccamo, sono principalmente! 1) I diodi emettitori t'I luce (Led), che hanno io svantaggio di un'Insufficiente brillantezza in condizioni di forte luminosità esterna; 2) 1 cristalli liquidi (quelli dei ricordati orologi), disponibili per ora soltanto nel colore grigio e che richiedono un'Illuminazione; 3) gli elementi a elettroluminescenza a corrente continua, abbandonati perché presentano un forte decadimento dell'intensità luminosa; 4) gli elementi a fluorescenza sotto vuoto, che sembrano attualmente molto promettenti; 5) il tubo a raggi catodici,cioè uno schermo televisivo, le cui possibilità sono enormi perché, possono consentire di raggruppare un grande numero di dati e informazioni sotto le più svariate forme grafiche. Fra l'altro, questo sistema sta entrando in campo aeronautico. La Bertone, ha detto l'ing. Caccamo, ritiene che valga la pena di adottare strumenti con visualizzatori elettronici solo se in questo modo si possono fornire al guidatore o più Informazioni rispetto agii strumenti tradizionali, oppure la stessa quantità di informazioni ma in forma più chiara e immediata. I visualizzatori di tipo digitale (cifre a barrette) vengono per lo più rifiutati dai guidatori per il disturbo creato dalla variazione continua delle cifre stesse; inoltre non danno la sensazione immediata dell'aumento o della diminuzione della grandezza rappresentata. Questo per quanto riguarda la strumentazione propriamente detta, cioè indicativa della velocita, del numero dei giri del motore, delle temperature e te Diverso è il caso degli strumenti di controllo delie funzioni, la cui diffusione è crescente e che forniscono al guidatore soltanto le indicazioni effettivamente utili ai fini della sicurezza e della condotta •economica» della vettura (come 11 tipo •Vegliasystem 3*» presentato all'ultimo Salone di Torino dalla Veglia Boriettl). E' un campo in parte già esplorato e che potrà avere presto nuovi sviluppi, a patto che I fosti di produzione diventino accessibili. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Caccamo, Ferruccio Bernabò, Paolo Caccamo

Luoghi citati: Ginevra, Torino