Quella cintura che tiene su la vita

Quella cintura che tiene su la vita Se almeno metà degli automobilisti la usasse ci sarebbero mille vittime in meno all'anno Quella cintura che tiene su la vita In tutta Europa è obbligatorio servirsene, in Italia non lo è ancora montarla - Pregiudizi dei conducenti e carenza delle leggi - Che cosa succede in un incidente Ogni ora una persona muore in Italia a causa di un incidente stradale. Ogni centoventi minuti cinquanta persone restano ferite, con un bilancio annuo di circa 9000 morti e 220 mila feriti. E'stato calcolato che se cinque automobilisti su dieci indossassero la cintura di sicurezza, mille di queste persone potrebbero sopravvivere e 15 mila non riporterebbero ferite. Eppure basta guardarsi intorno quando si percorre una qualunque strada per verificare che quasi nessuno utilizza la cintura, sicuro che se capiterà un incidente, capiterà a qualcun altra. «Colpa di una •mentalità, sbagliata — dice Cjiorgio Marsìaj, amministratore delegato della Sabètt'Britax, azienda leader del settore —, ma anche di una legislazione carente. Non basta spiegare agli automobilisti l'utilità delle cinture, bisogna obbligarli ad indossarle». Nei Paesi dove questo è avvenuto il numero dei morti e dei feriti in incidenti stradali è drasticamente diminuito: la riduzione, ogni mille auto circolanti, è stata del 27 per cento in Germania, del 30,7 in Francia, del 44 in Danimarca, del 48 in Belgio, del 56 nei Paesi Bassi. In Italia, dal 1" gennaio '76, è entrato in vigore un decreto che prescrive l'obbligo di installare le cinture nei posti anteriori sul veicoli di nuova omologazione. Ma le vetture veramente nuove, dal "79 a oggi, sono state ben poche e per quasi tutti i modelli è stata sufficiente una estensione dell'omologazione che ha esentato i costruttori dall'obbligo di installare le cinture. Alcune Case le prevedono comunque su numerosi modelli (per la Fiat la 127 Sport, le Ritmo Super, 105 e. 125, la 131 Supere l'Argenta), inattesa del nuovo Codice della strada che adeguandosi alla direttiva Cee del 77 sancirà l'obbligo di montarle su tutte le vetture ma •limitatamente ai posti anteriori: «Una limitazione assurda — dice Mar sia), che da anni si batte per sensibilizzare politici e automobilisti sulla necessità di utilizzare le cinture—. Anche i passeggeri che occu¬ pano i sedili posteriori devono essere protetti, perché non corrono rischi inferiori a quelli che stanno davanti». Una persona che pesi 70 kg e che viaggi in auto a una velocità di 55 chilometri orari assume in caso di urto una energia cinetica pari a 3900 chilogrammi: se in pratica al posto del cruscotto o del parabrezza vi fosse il piatto di una bilancia, la lancetta al momento del contatto con il corpo farebbe segnare questo valore. La cintura non solo Impedisce di finire contro superflci rigide, ma attenua, grazie alla sua elasticità, le conseguenze cinetiche dell'urto. Chi 'la usa preferisce, almeno in Italia, servirsene ■ nei lunghi percorsi autostradali, senza tenere conto del fatto che la maggior parte degli incidenti (il 523%) si verifica a velocità tra i 25 e 50 chilometri orari, cioè in città. «Ma l'abitudine all'uso delle cinture — dice ancora Marsiaj — deve essere incrementata anche da una stretta collaborazione tra 1 fabbricanti e le case automobilistiche, in modo da rendere l'utilizzo di questo accessorio, facile, comodo, quasi automatico». In alcuni modelli i punti di attacco delle cin- ture scoraggiano invece l'automobilista, costringendolo a complicati movimenti per innestarle e sganciarle. Per favorirne la diffusione è sceso in campo anche il ministro della Sanità, Altissimo, che ha di recente auspicato l'approvazione di una legge, che obblighi gli automobilisti ad usare le cinture. In Germania sono stati spesi 140 miliardi di lire per dotare l'intero parco circolante di moderne cinture a riawolgimento automatico. Nel primo anno si è registrata una diminuzione di 1700 morti e di 30 mila feriti con un risparmio di 755 miliardi in degenze ospedalière e assenze lavorative. Se.il 50-60 per cento degtl automobilisti italiani usasse le cinture, la collettività risparmierebbe 500 miliardi l'anno. E migliaia di vite umane. Vittorio Sabadin A quali velocità avvengono gli incidenti fino a 25 km/h 25-50 50-80 io <w> 80-100 olla oltre 100 % 17 523 22,8 ■5,6 23 Questi dati sono stati rilevati da una ricerca su 63 mila incidenti con gravi danni alle persone.

Persone citate: Altissimo, Cjiorgio Marsìaj, Marsiaj, Vittorio Sabadin