Cominciato il processo ai sei «miniterroristi» di Guerriglia comunista

Cominciato il processo ai sei «miniterroristi» di Guerriglia comunista Cominciato il processo ai sei «miniterroristi» di Guerriglia comunista GENOVA — Sei presunti «terroristi in erba» (il capo del sestetto al momento dell'arresto aveva sedici anni) sono comparsi ieri mattina davanti alla Corte d'assise di Genova per rispondere dell'organizzazione e partecipazione a «Guerriglia comunista», un gruppo che si proponeva, secondo l'accusa, atti di violenza con fini di eversione dell'ordine democratico. Ad assistere alle fasi del processo sono accorsi in aula numerosi studenti del liceo scientifico «Leonardo da Vinci», l'Istituto frequentato dalla maggior parte degli Imputati. I presunti terroristi erano stati arrestati due mesi fa dalla Digos di Genova dopo una lettera inviata ad un giornale cittadino in cui Alessandro Aste, 17 anni, il capo del gruppo eversivo, annun clava lo scioglimento di «Guerriglia comunista». Que stl gli altri Imputati: Mauro Traversa, Marco Leone. Mau rizio Mana, Marcello Sordo e Massimo Butta. Nell'udienza gli imputati, tranne il giovane Aste, hanno cercato di sminuire l'attività del gruppo affermando che ara sorto per propagandare e rilanciare la lotta studentesca e affrontare alcuni problemi sociali.

Persone citate: Alessandro Aste, Aste, Leonardo Da Vinci, Mana, Marcello Sordo, Marco Leone, Mauro Traversa

Luoghi citati: Genova