II Presidente Usa promette di essere anche intransigente

II Presidente Usa promette di essere anche intransigente Il nodo dei commerci con l'Urss II Presidente Usa promette di essere anche intransigente DAL NOSTRO CORRI8PON DENTE NEW YORK — Il presidente Reagan porta in Europa un triplice impegno: collaborare alla ripresa dell'economia dell'Occidente, rafforzare l'unità atlantica, ridurre drasticamente gli armamenti nucleari. Ha però ribadito la determinazione del suo governo a respingere ogni futuro tentativo sovietico di espansione, e a penalizzare il Cremlino per l'invasione dell'Afghanistan e la repressione in Polonia. A questo proposito, ha detto, l'Europa dovrà rafforzare le difese convenzionali e ridurre i crediti e i commerci con l'Urss. il tema più controverso dei vertici di Versailles e di Bonn. IJ presidente Usa ha parlato martedì sera alle televisioni dei quattro Paesi che l'ospiteranno — Francia. Inghilterra, Italia e Germania — e ieri mattina, prima di partire, alla Casa Bianca, all'intero governo riunito nella famosa •stanza Est». .Gli Stati Uniti e i loro alleati — ha dichiarato — hanno superato le minacce di aggressione esterne e le discordie interne, ma la loro coesione e il loro attaccamento alla libertà vengono tuttora messe a dura prova. I nostri legami devono farsi più stretti». Reagan ha sottolineato i seguenti punti. 1) Rispetto al vertice di Ottawa, un anno fa, i tassi d'interesse negli Stati Uniti sono scesi dal 20 al 16 per cento. «Sono sempre troppo elevati — ha detto — ma nei prossimi mesi scenderanno piti rapidamente. Il calo avverrà non appena il Congresso passerà un bilancio dello Stato simile a quello dell'81. ossia con una netta riduzione del deficit pubblico». Il credito si allargherà e l'economìa si riprenderà in Usa nella seconda parte dell'anno, con beneficio di tutto l'Occidente. 2) I negoziati Start per la riduzione delle armi strategiche (che incominceranno a Ginevra il 29 giugno) procederanno in fretta e bene se l'Urss mostrerà buona volontà: Siamo disposti ad ascoltare le loro proposte e ad elaborarne di nostre per un trattato equo e verificabile». Durante 1 negoziati, la superpotenza rispetterà i Salì che non hà mal ratificato, se l'Urss farà altrettanto. Il capo di Stato Usa ha lasciato però capire che né sulle questioni economiche, né sui rapporti con l'Urss transigerà sui principi. Ha definito «insensato» aiutare Mosca «che approfitta per realizzare il massimo riarmo della storia» dei crediti agevolati e di un export sussidiato. E' toccato al ministro del Tesoro, Regan, chiarire I riferimenti all'economia: ha fatto intendere che gli Usa non accoglieranno ciecamente le istanze europee di interventi coordinati dei cambi sui mercati valutari per stabilizzare le monete; riferendosi ai commerci e alla circolazione di capitali, ha anche ammonito che combatteranno «il vrotezionismo». Con un'espressione pittoresca, Haig ha cercato di alleviare le apprensioni dell'Europa sui rapporti con l'Urss. «Nessuno vuole spezzare le reni agli alleati» ha detto. Ma non ha smentito che il presidente sia pronto a bloccare le licenze americane delle attrezzature per il gasdotto sovietico se gli alleati respingeranno le sue richieste. t> c>

Persone citate: Haig, Reagan, Regan, Start