Il Papa lascia a Londra due Chiese più vicine di Sergio Quinzio

Il Papa lascia a Londra due Chiese più vicine Rientrato dall'Inghilterra, Giovanni Paolo II prepara febbrilmente la difficile missione in Argentina Il Papa lascia a Londra due Chiese più vicine DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CARDIFF — L'accoglienza avrebbe potuto essere fredda, ostile, o peggio ancora, pervasa di indifferenza. Ma al contrario la visita pastorale di Giovanni Paolo II in Gran Bretagna, la prima mal compiuta da un Papa ha segnato per vari motivi un successo personale di Wojtyla. E probabilmente lo conforterà nelraffrontare con la stessa mistura di audacia calcolata e di sicura convinzione appuntamenti ancora più difficili. Fra.una settimana lo attende l'Argentina. I soldati inglesi sono attorno a Port Stan ley, e la loro morsa si sta stringendo, con tanta lentezza da far pensare che la riconquista delle isole si sia sviluppata cosi «dolcemente», ol tre che per ragioni militari, anche per non introdurre un pesante fattore di turbamento nella visita dell'Illustre ospite. Giovanni Paolo II troverà, quasi certamente, ad atten derlo a Buenos Aires una sconfitta militare! e un lungo elenco di soldati caduti. Non sarà una situazione facile. E poi, ed agosto, c'è la Polonia un viaggio mai annullato, e che, a quanto pare, Wojtyla ha Intenzione di compiere, nonostante lo stato d'assedio. Anzi: è di questi giorni la notizia secondo cui 11 Pontefice, se si recasse In patria, vorrebbe visitare 1 campi di Internamento. La decisione di venire lo stesso in Inghilterra nonostante 11 conflitto, Giovanni Paolo II l'ha presa, solo due giorni prima della partenza. Nella notte 11 segretario per il consiglio degli affari pubblici della Chiesa, l'arcivescovo 811vestrlnl, ha ricevuo dal Pontefice l'incarico di recarsi a Buenos Aires per parlare con Galtierl. E durante la tappe pastorali in Gran Bretagna, In un Paese In cui l'opinione pubblica era quasi unanime nell'appogglare la riconquista delle Isole, il Papa non ha perso occasione per condannare ogni tipo di conflitto, e per ricordare 1 caduti di enti ambe le parti. L'ha fatto ancora ieri, in Galles, prima di ripartire per Roma: .Mentre parliamo del pane della vita — ha detto — ricordiamo quelli che sono morti in guerra in tutto il mondo: nel conflitto del Sud Atlantico, nella guerra fra Iraq e Iran ovunque viene versato del sangue». Ha voluto correre, decidendo da solo, 11 rischio dell'Inghilterra. E11 risultato positi vo non può che averlo confer mato nella convinzione che 11 messaggio della Chiesa e 11 suo messaggero, sono In grado di farsi udire ben al disopra delle situazioni politiche contingenti, e anche nel frastuono delle armi, senza do ver scendere a troppi compromessi. E' stato In casa del vin¬ citore, presto si recherà dal probabile sconfitto: l'Argentina costituirà un ulteriore «test» per la validità di questa linea. Dell'accoglienza trionfale ricevuta praticamente ovunque, anche se minore di quella prevista, In base a calcoli forse troppo ottimistici, si è parlato nel giorni scorsi. « E come se uno degli apostoli fosse comparso improvvisamente. titolava un giornale a larga tiratura di Londra. E gli ha fatto ero 11 -Glasgow Herald.: .Glasgow appartiene al Papa» era 11 titolo di prima pagina. Da un punto di vista ecumenico 11 viaggio non ha riservato grosse sorprese, se non quelle legate all'atmosfera di generale cordialità. .Siamo pellegrini su questa terra —ha detto Giovanni Paolo II, mentre una madre protestante gli offriva per la benedizione 11 proprio bambino — facciamo questo cammino mano nella mano». Ma lo stesso Pontefice, nell'Incontro con le Chiese di Scozia, ha dovuto ammettere che le difficoltà sono ancora molte. E In termini teologici e sacramentali le posizioni fra Chiesa cattolica e Chiesa anglicana — 11 punto meno ampio di divisione nel baratro creato dalla riforma — non c'è speranza di una riconciliazione a breve termine. Non che un'eventuale riunione fra anglicani e cattolici servirebbe a chiudere la «storica ferita». La Chiesa anglicana sta svolgendo un ruolo estremamente delicato e. In una certa misura, ambiguo. Esso consiste — ha detto Edward Norman, decano di Peterhouse, a Cambridge •nel negoziare i termini di una unificazione con Roma e con le Chiese libere nello stesso tempo. Ma — si chiede lo studioso anglicano — come può funzionare questo sche ma pieno di furbizia? E la Chiesa cattolica, come consi aererà questa testa bifronte, da Giano, degli anglicani? Al di là delle cortesie formali, . della riformulazione di accordi rituali, il Papa dovrà essere molto preoccupato per lo stato della religione in Inghilterra». Il primo a essere convinto profondamente, dell'importanza della visita è proprio Olovannl Paolo II. Ecco le ul tlme parole rivolte al giovani, radunati a Cardiff. nel parco di Nlnlan: .E finché dura la memoria di questa visita, pos sa essere ricordato che io, Giovanni Paolo II, sono venuto in Gran Bretagna per chiamarvi a Cristo, a invitarvi a pre gare». _ Marco Tosattl A pagina 3: .Becket e il suo re: dopo la visita di Papa Wojtyla a Canterbury», di Sergio Quinzio.