Estremo appello di Maggie alla resa Gli inglesi a 10 km da Port Stanley

Estremo appello di Maggie alla resa Gli inglesi a 10 km da Port Stanley Ma il premier «dopo quanto è avvenuto non sarà magnanimo nella vittoria» Estremo appello di Maggie alla resa Gli inglesi a 10 km da Port Stanley DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Quasi tutte le alture attorno a Stanley sono adesso in mani britanniche, alcune pattuglie sono già arrivate a dieci chilometri dalla piccola capitale. I cannoni inglesi già bombardano le difese esterne argentine. Unità ultraspeclallzzate, pronte a combattere In tutti i climi e tutte le situazioni, hanno travolto senza troppa fatica gli avamposti argentini: su Mount Kent soltanto, conquistato dopo scontri feroci, gli Inglesi hanno perso alcuni uomini. Slamo alla vigilia dell'offensiva generale che comincerà, quasi certamente, entro questa settimana. Il comandante della guarnigione argentina ha respinto ogni Invito alla resa, sia pure con tutti gli onori. II comandante è 11 generale Mario Menendez, e queste sono state le sue parole ai soldati: «rutti i nostri sforzi, le ore di attesa, il freddo, la stan chezza, le tensioni, tutto ciò sta per finire. L'avversario si appresta ad attaccarci. Noi dobbiamo non soltanto sconfiggerlo, ma far si che la sua disfatta sia schiacciante, tota le. Dobbiamo infliggergli una lezione che lo privi per sempre dell'avventata idea di invadere il nostro suolo». Non sono le parole di chi già ha nel cassetto la bandiera bianca. Se una resa vi sarà, sarà solo l'epilogo di nuovi sanguinosi combattimenti. Il morale degli inglesi è altissimo. Tutti gli inviati di guerra, taluni con le pattuglie alla periferia di Stanley, segnalano che i soldati «non vedono l'ora di buttarsi nella mischia: .fremono dall'impazienza di avventarsi sugli argentini*. Londra ha adesso schierate su questo fronte unità di doti eccezionali. Ogni uomo è 11 risultato di mesi, anni di addestramento in tutte le tecnologie belliche, con uf fidali che, grazie alla tradizione militare di quest'isola, godono di indiscusso prestigio e autorità. Margaret Thatcher spera intensamente che Buenos Al res rinunci a difendere Stanley, ma non si fa Illusioni. Lo ha detto ieri sera tardi in due diverse interviste televisive •L'atteggiamento della giunta non fa intravedere quasi nessuna prospettiva di una solu zionepacifica. Se gli argentini mi dicessero: "Guardi, entro 1 prossimi 10-14 giorni ce ne an dremo", non vi sarebbe allora nessun motivo di scatenare una battaglia. Ma adesso non posso fare più nulla". Poi ha precisato: «Si, in teoria, la possibilità di evitare la lotta esiste: io però non la valuto molto alta.. Dopo aver ricordato che per 7 settimane Londra e i vari mediatori hanno offerto alla Giunta ogni chance di uscire con dignità dalla crisi creata dalla sua aggressione, il prcr mier ha sostenuto: .lo non voglio umiliare nessuno. Chier do soltanto che l'invasore lasci un, territorio britannico e torni alla sua terraferma. A me interessa unicamente il ripristino della libertà, della giustizia, della democrazia. Non posso però essere magnanima nella mia vittoria. Dopo quanto è avvenuto, cedere alle rivendicazioni di un dittatore militare non sarebbe magnanimità, significherebbe tradire il nostro popolò». Potrà mal l'Argentina riallacciare un vincolo cori le Falkland? Secondo Margaret Thatcher, no. Dopo la liberazione delle Isole, la Gran Bretagna stuellerà l'opportunità di Installarvi una .forza multinazionale». .Personalmente, io non vedo come l'Argentina possa partecipare in qualsiasi modo a una sovranità. Avete visto cosa è accaduto a Darwin e a Goose Green, avete letto come sono stati trattati gli abitanti. I falklander sono avvezzi alla libertà e alla giustizia, e d'ora in poi difenderanno più che mai i loro diritti. Non vorranno certo correre altri rischi e noi li proteggeremo. E'nostro dovere.. Due corrispondenti di guer ra a Goose Green riferiscono d'aver visto un grande deposito di napalm, migliala di litri dell'infernale liquido. E, secondo un ufficiale, un Pucara avrebbe sganciato due bombe al napalm durante l'attacco Inglese, ma senza colpire nessuno. Non basta. Tutte quelle cisterne erno a pochi metri dalla Community Hall, In cui gli argentini avevano rlnchlu so i civili. Sono accuse gravi. Ier sera, sono giunte a Londra le Immagini prese dalla Press Associatlon, l'agenzia nazionale. Mostrano 30 serbatoi, ciascuno con la scritta 220 chili, e cinquanta rozze bombe. Un'altra foto mostra un opuscolo intitolato La bomba al napalm, 1978. Descrive come preparare l'arma e come affidarla ad aerei A4, A2C e Pucara. Mario Cirlello

Persone citate: Margaret Thatcher, Mario Cirlello, Mario Menendez

Luoghi citati: Argentina, Falkland, Goose Green, Gran Bretagna, Londra