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Speciale Speciale IL nuovo racconto di Werner Herzog Fitzcarraldo, pubblicato in italiano da Ouanda in contemporanea con la presentazione del film dello stesso autore e con lo stesso titolo al Festival di Cannes, è corredato da una perentoria avvertenza: «Per la comprensione del testo è di grande importanza il quadro geografico: il lettore, a ogni buon conto, dovrà avere sott'occhio le carte della zona, altrimenti non può seguire gli avvenimenti'. Sulla sinistra dell'avvertenza è ben presente un quadro geografico con il solco di due fiumi. E l'avvertenza ricorda che i due fiumi Pachitea e Ucayali che danno origine al Rio delle Amazzoni esistono veramente, ma... ecco c'è un ma. Una storia di Werner Herzog, in letteratura o al cinema, anzi, in questa circostanza, in letteratura e al cinema, non può mai procedere tranquillamente e inoffensivamente. «Afa il loro corso reale segue una direzione del tutto diversa da quella descritta nel testo. I due nomi sono stati scelti solo per una questione di suono». E siamo sistemati... n nuovo racconto di Werner Herzog è abbastanza pazzo per lui. Il suo eroe Fitzcarraldo, in realta, si chiama Brian Sweeney Fitzgerald, dato che suo padre era irlandese. Ma in Perù nessuno riusciva a pronunciare quel cognome, e, quindi, lui lo ha opportunamente modificato. E' un conquistador arrivato con circa trecento anni di ritardo all'appuntamento con l'Amazzonia, avvilita dagli speculatori del caucciù, ma, se pensa a realizzare ancora una grande conquista di un territorio proibito, è solo per importare la vera musica, la vera opera (è un verdiano e un eurasiano sfegatato), si approprerà di un impero per essere in grado di sfogare la passione musicale, renderla contagiosa. * * E, dunque, s'improvvisa armatore e con una ciurma per lo meno sospetta affronta la sterminata foresta, l'immenso, periglioso fiume su una nave scombiccherata ma dotata di un grammofono comunicante alle selve e ai selvaggi il miracolo della voce di Caruso in Verdi. L'impresa, con cui Werner Herzog ricalca irriverentemente, ma sentitamente, infinite altre imprese slmili, non approda al successo territoriale e imperiale, pur traboccando da un fiume all'altro, ma consente a Fitzcarraldo di dar bella prova delle sue risorse e di potere in compenso usare la nave chissà come sopravvissuta per trasportare a Iquitos la vera musica, la vera opera (ma nel frattempo è avvenuto un cambiamento di programma: da Verdi e Caruso a Wagner e a cantanti germaniche con tanto d'elmo in testa In La Valchiria). Fitzcarraldo, in qualche modo, ha vinto, poco da dire... Al Festival Cinematografico di Cannes, Fitzcarraldo presenta uno dei pochi personaggi immaginari richiesti Come Alexander Kluge e altri registi tedeschi, Werner Herzog si rifiuta di riconoscere limiti tra letteratura e cinema. Anzi, si direbbe costantemente in gara con se stesso, il regista versus lo scrittore, lo scrittore versus il regista, una sfida che non finisce mai...

Persone citate: Alexander Kluge, Brian Sweeney Fitzgerald, Verdi, Werner Herzog

Luoghi citati: Cannes, Perù