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Record nel peso del gigante Andrei II lanciatore fiorentino ha migliorato con 20,35 il limite italiano Record nel peso del gigante Andrei E' alto 1,99 e pesa 120 chili - Anche De Santis ha superato il «muro» dei 20 metri (20,06) FORLÌ' — A Forlì, nel corso dell'incontro riservato ai soli lanciatori delle rappresentative dell'Italia e della Germania Federale, Alessandro Andrei ha stabilito il nuovo primato nazionale del lancio del peso scagliando la sfera d'acciaio a metri 20,35, 22 centimetri meglio di quanto non avesse fatto Marco Montelatici nel 1978, imitato l'anno successivo dall'ltalo-canadese Bruno Pauletto. Quella di Forlì è stata la più grande gara di peso mai registrata tra gli specialisti italiani, non solo per il primato, ma per il fatto che per la prima volta due nostri lanciatori sono riusciti contemporaneamente a superare la «fettuccia» dei 20 metri. Lo stimolo maggiore verso il primato ad Andrei è stato fornito dal terzo lancio di Luigi De Santis, a 20,06. La risposta di Andrei è stata pronta e rabbiosa. E' entrato in pedana concentratissimo ed ha scagliato la palla d'acciaio a 20.17, quindi già oltre il vecchio limite. Gli abbracci e le strette di mano dei presenti non l'hanno deconcentrato e, mentre il suo allenatore Marco Piga ancora faceva salti di gioia, il ventitreenne poliziotto fiorentino è entrato in pedana per il quarto turno e cosi, in soli 5 minuti ha migliorato due volte un record che da tre stagioni resisteva Dove potrà arrivare adesso questo ragazzo? -A soli 23 anni — afferma Marco Piga — ancora non è possibile definire i suoi limiti. Può migliorare in tutto, nella tecnica, nella forza e, perché no, anche nella fortuna-. Alessandro Andrei, come detto, è fiorentino; è un gigante di 120 chili per un'altezza di metri 1,99. Lancia dall'età di sedici anni, precedentemente aveva un primato personale di 19,99. La grossa realtà emersa sul campo-scuola di Forlì, in questo confronto orga¬ nizzato dalla società locale -Edera», è che i nostri giovani pesisti stanno guadagnando una nuova dimensione internazionale estremamente importante, specie nelle competizioni di squadra che ci attendono il prossimo anno. Il primato di Andrei, gli oltre 20 metri di De Santis, la conferma del pieno recupero di Marco Montelatici (19,72 per lui dopo due anni di guai fisici), inducono a sorridere pensando al futuro. Di contorno al confronto tra Italia e Repubblica Federale Tedesca sono state svolte alcune gare in pista. Nei 400 metri ostacoli, Saverio Gellini ha fermato i cronometri su un confortante 50"8. Pierangelo Molinaro Alessandro Andrei