Il Pinerolo vince la partita-salvezza e firma la condanna per gli avversari

Il Pinerolo vince la partita-salvezza e firma la condanna per gli avversari Il Pinerolo vince la partita-salvezza e firma la condanna per gli avversari PINEROLO — Pur con un po' di aflanno, i biancoblù sono riusciti a superare con il minimo scarto l'Iris Borgoticino (1 a 0, gol-vittoria di Bochicchio) e ad evitare la retrocessione, condannando invece gli avversari. Al Pinerolo, tutto sommato, vista la buona differenza reti nei confronti dell'Albese, bastava anche un pareggio per centrare l'obiettivo. Ma ad evitare guai maggiori, Bochicchio e compagni hanno cercato il gol risolutore fin dal fischio d'inizio. Poi, sempre con il risultato sullo 0 a 0, i biancoblù hanno dovuto diminuire il ritmo, perdendo in freschezza ed in lucidila, ed esponendosi talvolta al contropiede avversario. Cosi i tifosi, un po' contrariati dall'andamento della gara, hanno dovuto attendere, per esultare, il 16' della ripresa, quando capitan Bochicchio, uno dei più generosi in campo, vinti un paio di tackle furiosi e scambiata la palla in area con Ciola, ha fulminato Destro con un gran tiro Una rete decisiva per questo incerto campionato del Pinerolo, che ha premiato giustamente uno dei giocatori più continui e determinanti fra I biancoblù, troppo spesso in difficoltà nell'andare a rete. Molte delle segnature del Pinerolo in campionato sono venute, infatti, su invenzioni di Rollo, attaccante di buona tecnica che però, a volte, difetta di temperamento, e che troppo spesso si è trovato privo di una valida spalla. Boggian, alle prese con problemi muscolari, è incappato in una stagione no difettando anche nella sua specialità, il tiro a rete. Contro l'Iris l'ex goleador plnerolese ha fallito incredibilmente almeno un palo di occasioni, pur impegnandosi al massimo alla ricerca del gol, e calciando con notevole potenza qualche punizione. , Su livelli più che accettabili hanno invece giocato fra i pinerolesl il roccioso Pavanello, autore di parecchie proiezioni offensive, Bochicchio, il giovane Vivian, lo «stopper» Mangherini e Vola, tecnicamen- te dotatissimo. Generoso Peirone, al quale purtroppo, a volte, fa difetto la lucidità. L'Iris Borgoticino, dopo varie peripezie societarie (esonero dell'allenatore Giannini, sostituito da poche settimane da Campagnoli, «epurazione» voluta dal presidente Manzettl di parecchi titolari per motivi disciplinari), è quindi retrocessa nuovamente in Promozione. Fra i novaresi si è sentita la mancanza di una punta pericolosa quale l'esperto Dejoannes, mentre il portiere Ronzio ed il «libero» Vergani hanno dovuto abbandonare il campo in seguito ad infortuni. Pure zoppicante Tresoldi, resosi pericoloso in una sola occasione (67') con una punizione finita di poco aita. Il Pinerolo, che aveva dovuto fare a mono dell'Infortunato portiere Pavan e dello squalificato Chiogna, si è reso pericoloso fin dalle prime battute. Al 6', dopo un tiro di Rotto, è stato Boggian a mancare una facilissima occasione a porta vuota; l'ala pinerolese si è ripetuta al 28' ancora a due passi dalla reta avversaria. Prima del riposo, su azione Boggian-Rolfo al 44', l'Iris ha corso ancora un grosso rischio con salvataggio in extremis sulla linea di Vergani. Un solo grosso rischio per Magnarini al 25', quando l'estremo difensore biancoblù ha dovuto tuffarsi fra i piedi di Galeazzi. Nella ripresa, ancora monologo pinerolese con il gol di Bochicchio al 61', un tiro di Peirone al 64' respinto da Destro, un palo di Rollo al 65' ed un'altra occasione fallita da Boggian al 77', su allungo di Ciola. Poi, alla fine, la gioia di giocatori e dirigenti biancoblù per io scampato pericolo. Giovanni Binda Pinerolo: Magnarini; Pavanello, Bochicchio; Vivian, Mangherini, Dell'Anna; Rollo, Peirone, Vola, Ciola (86' Zaino), Boggian (80' G a retto). Iris Borgoticino: Ronzio (55' Destro); Romito, Zatteroni; Tresoldi, Gadda, Vergani (61' Marchetti); Galeazzi, Sacchi, Frattin!, Pasquino, Nunziata'. Àrbitro: Lasala. Reti: 61 ' Bochicchio.

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