Solo il pci nella Giunta da questa sera ad Acqui di Franco Marchiaro

Solo il pci nella Giunta da questa sera ad Acqui Per evitare il commissario, dopo la rottura col psi Solo il pci nella Giunta da questa sera ad Acqui Violente accuse tra socialisti e comunisti - Inchiesta della Procura? ACQUI TERME — Questa sera Acqui Terme avrà una giunta minoritaria comunista (11 pei è in consiglio comunale 11 partito di maggioranza relativa con 12 seggi su 30) che dovrà cercare di evitare, dopo aver approvato il bilancio preventivo '82, il commissario prefettizio e la paralisi amministrativa. Sarà possibile eleggerla con l'astensione di de psdi, pri e pli, mentre contro voterà il psi. Queste le conclusioni cui è giunto 11 primo consiglio comunale convocato ad Acqui dopo la crisi che ha affossato la giunta di sinistra (pci-psl) retta da Antonietta Barisone, comunista. Il consiglio comunale ha registrato lo scontro sempre più aspro tra comunisti e socialiste tanto che al termine il comunista Franco Trucco (ex assessore alle Finanze) ha affermato che «la nota più triste della seduta è stato lo spettacolo di lacerazione dato dalla sinistra acquese, con uno scambio di accuse pesanti», facendo inutilmente appello al «ricupero della ragione». Mentre i socialisti Enzo Balza e Giuseppe Visca (ex vicesindaco ed ex assessore al Turismo) hanno concluso che il «psi oggi non può più fare giunte con il pei acquese». Raffaello Salvatore, comunista, che presiedeva la seduta come consigliere anziano, ha parlato, riferendosi ai socialisti, di «arroganza, prevaricazione, ricatto». Andando poi ben oltre quando si è soffermato su certi aspetti di poca trasparenza amministrativa, quasi volendo lasciar intendere poca correttezza nel modo In cui gli amministratori socialisti si sono mossi. I socialisti, con Visca e Balza, hanno ribaltato le accuse, affermando: -Se apriamo il libro ce n'è per tutti» e accusando Salvatore, che fu sindaco dal '75 all'80, di essere ricorso ben 67 volte su 72 ad appalti di lavori ricorrendo alla > trattativa privata, un «modo' discrezionale — hanno detto — di appaltare i lavori che lascia molto a desiderare, tanto che un appalto è stato vinto da un consigliere comunale del gruppo comunista». Scambio di accuse che forse potrebbe indurre la procura della Repubblica ad aprire un'Inchiesta per stabilire se ci sono elementi di responsabili- • tà penale da parte di qualche1 amministratore di Acqui, che Intanto, senza un'amministrazione, sta sempre più perdendo colpi. E non sarà certo sufficiente ricorrere a una giunta minoritaria. Franco Marchiaro

Persone citate: Antonietta Barisone, Balza, Enzo Balza, Franco Trucco, Giuseppe Visca, Raffaello Salvatore, Visca

Luoghi citati: Acqui, Acqui Terme, Acqui Violente