Dieci piemontesi nel Consiglio dc

Dieci piemontesi nel Consiglio dcEletti giovedì scorso a Roma Dieci piemontesi nel Consiglio d Sono 4 del gruppo Fanfani, Andreotti, Piccoli; 4 per Forlani e 2 dell'Area Zaccagnini Dieci i democristiani piemontesi eletti nel Consiglio nazionale scudocrociato. Sono divisi in tre liste: 4 (Lega, Bonsignore, Emanuela Savio e Mazzola) nello schieramento capeggiato da Fanfani, Piccoli e Andreotti; 4 Donat-Cattin, Picchioni, Scalfaro e Falletti) nella lista di Forlani, Colombo, Rumor e Bisaglia; due (Bodrato ed Alberton) per l'Area Zaccagnini. Chi sono questi rappresentanti del Piemonte nell'assemblea del maggior partito italiano? Vediamo. Lista n. 1 (Fanfani, Piccoli, Andreotti), favorevole a De Mita. Silvio Lega, 37 anni, nato a Leinl, laurea in giurisprudenza, imprenditore. Eletto deputato europeo nel 1979 con circa 160 mila voti, è cresciuto nel partito a Torino: delegato giovanile nel '71, segretario provinciale dal '75 al '79. A Strasburgo fa parte della commissione Bilanci della Comunità europea: era già consigliere in rappresentanza del gruppo parlamentare europeo. Vito Bonsignore, quasi quarantenne, ha svolto nella de la funzione di accordo tra Roma e Torino per il gruppo andreottiano. Amministratore di società autostradali, era già entrato in consiglio nazionale (nella quota dei non parlamentari) nel precedente congresso che vide la sconfitta di Zaccagnini. Emanuela Savio, laureata in Lettere e Filosofia, è sempre stata fra i leader della de torinese. Entrò in Parlamento come deputato nel 1953, fu più volte sottosegretario e dopo quattro legislature, all'inizio degli Anni 70, lasciò la Camera per ricoprire l'incarico (che ha tuttora) di presidente della Cassa di Risparmio di Torino. Era già membro del Consiglio nazionale. Franco Mazzola. Compirà 47 anni il 27 maggio; avvocato di Cuneo, fu eletto per la prima volta deputato nel 1972 per il Piemonte Sud. Sottosegretario per i servizi di sicurezza con il presidente Cossiga, è alla terza legislatura. Giovedì scorso è stato riconfermato nel parlamentino de. Lista n. 2 (Forlani, Colombo. Rumor. Bisagha), voto per Forlani. Carlo Donat-Cattln. Avrà 63 anni a fine giugno. E' il leader indiscusso della corrente di Forze Nuove. Giunto alla politica giovanissimo, nell'immediato dopoguerra si occupò di sindacato ed entrò nel giornalismo. Membro del Comitato regionale de dal '45, è nel Consiglio nazionale dal 1954. E' stato consigliere comunale a Torino per 10 anni e in Provincia per cinque; nel '58 entrò in Parlamento, da allora è stato più volte ministro, nel partito è arrivato sino all'incarico di vicesegretario nazionale. Ora è riconfermato nell'assemblea de. Rolando Plcchlonl, quarantacinquenne, laurea in letterature straniere, è stato eletto deputato nel '72, poi riconfermato nel '76 e nel '79. Più volte sottosegretario, nel partito ha ricoperto l'incarico di vice responsabile nazionale dei problemi della cultura. L'elezione in Consiglio nazionale anche per lui è una riconferma. Oscar Luigi Scallaro, 63 anni, magistrato, eletto deputato alla Costituente, è stato sottosegretario e ministro, e nel partito, segretario organizzativo. Giovedì è stato rieletto in Consiglio nazionale. Giovanni Falletti, poco più che trentenne, è uno dei due volti nuovi del parlamentino de. Consigliere comunale a Torino dall'80, ha ricoperto numerosi incarichi nel movimento giovanile di cui è stato delegato provinciale. Oggi aderisce al gruppo di Calieri. Lista n. 3 (Area Zaccagnini) favorevole a De Mita. Guido Bodrato, 49 anni, è ministro della Pubblica Istruzione. Laureato in legge, ricercatore economico, entrò a Palazzo civico come amministratore di Torino nel '60. E' consigliere nazionale de da più di 15 anni ed è stato eletto deputato nel '68, poi sempre riconfermato: per lui dunque l'ingresso in Consiglio nazionale non è una novità. Ezio Alberton, 41 anni, laurea In ingegneria, dirigente d'azienda. E' 11 secondo volto nuovo per il parlamentino de anche se ha già avuto incarichi nazionali nel movimento giovanile. Ex consigliere regionale, oggi è vicesegretario della de pie- montese. g. san.