Dal pericolante Rimini stop al Verona
Dal pericolante Rimini stop al Verona Dal pericolante Rimini stop al Verona I romagnoli si sono impegnati al massimo, superando con un gol la quotata squadra veneta RIMINI — Il Rimini ritrova agonismo, determinazione e anche gioco soprattutto nel primo tempo. Sa soffrire nel finale per contenere l'attacco arrembante dei veronesi e conquista due punti d'oro per sperare ancora nella salvezza. Mentre il Verona, che non è riuscito a trovare la via della rete, alla fine non recrimina anche se da entrambe le parti si discuterà a lungo su rigori non concessi da un pur ottimo Lombardo, che ha saputo ben dirigere anche nei periodi caldi. Il Verona era sceso a Rimini pensando a una squadra tutta tesa a non perdere: ha aggredito, ma senza dannarsi fin dall'inizio, mentre i padroni di casa si adeguavano, cercando di contrare la capolista e soprattutto mantenere il dominio del centrocampo. Di conseguenza le occasioni da rete sono state ben poche, anche per il fatto che la difesa del Rimini molto ordinata riusciva a contenere le puntate offensive ospiti. Il Verona si distendeva in gioco più aggressivo, ben or chestrato dai centrocampisti con azioni veloci condotte sulle punte, ma le occasioni erano scarse; al palo di Bergamaschi servito da Deograzia al 5' rispondeva il Verona al 28' con Guidolln e Petrovic era bravo a salvare sulla linea in due tempi. Il Rimini alla fine reclamerà un rigore per fallo su Saltutti al 44' cinturato in area, ma le proteste non avranno seguito. Nella ripresa al 56' il Rimini andava in vantaggio: Parlanti dal centrocampo a Negrisolo che dalla destra centrava e Ceramlcola di testa era bravo a insaccare. Da allora fino alla fine sarà un arrembare del Verona con pressione costante e per 5 minuti il Rimini vedrà i classici sorci verdi. Al 58' Petrovic si supera: testa di Penzo. il portiere riminese para, ma non blocca cadendo a terra. La palla lo scavalca, ma Petrovic con la gamba riuscirà ad allontanare. Al 73' palo di Gibellini. Sulla palla rientrante c'è Fattori he viene stretto al centro ell'area da due riminesi e i eronesi reclamano il loro rigore; la pressione continua fino alla fine, ma il Rimini cotretto in area riuscirà a frenare le azioni, ormai confuse del Verona, conducendo in porto la preziosa vittoria. 1. r. RIMINI: Petrovic; Deograias, Buccilli; Baldoni, Merli, Parlanti; Bergamaschi, Ceramlcola, Saltutti, Negrisolo (85' Manzi),Donatelli (57' Sartori). VERONA: Vannoli; Cavasin, Oddi; Fedele, Ipsaro, Valente 57' Fattori); Manueli, Guidoln, Gibellini, Odorizzi, Penzo. il Negrisolo, passaggio-gol
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Nascita di Marconi
- Juve, l'Europa se ne va dopo la grande illusione
- Tempestosa giornata alla Camera
- ALDO MORO
- Siamo tutti in pericolo
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy