Comò, poltrone, specchiere L'antico va bene a Saluzzo

Comò, poltrone, specchiere L'antico va bene a Saluzzo Migliaia di visitatori alla mostra dell'antiquariato Comò, poltrone, specchiere L'antico va bene a Saluzzo La rassegna presenta oggetti che spaziano dal Rinascimento al Liberty • «Contiamo molto su questa edizione», dicono gli organizzatori 8ALUZZO — Migliaia di pesane hanno sinora visitato la sesta edizione della 'Mostra Mercato Nazionale dell'Antiquariato «, aperta sabato nel Palazzo dell'Arte 'Amleto Bertoni» in piazza d'Armi. Una grande rassegna d'antico che si ripropone ogni anno oc-, cresciuta e migliorata con una costante e attenta selezione dei -pezzi* proposti al pubblico dagli antiquari, provenienti da varie Regioni; sono presenti epoche e stili diversi che spaziano dal Rinascimento (ed anche prima) al Liberty. La tragedia di Todi, l'incendio della Mostra d'Antiquariato nel quale hanno perso la vita 34 persone, ha spinto gli organizzatori della rassegna ad aumentare le già molte misure di prevenzione e di allarme presenti nel 'Palazzo dell'Arte», moderna costruzione progettata e realizzata proprio per ospitare manifestazioni espositive. Possiamo senz'altro dire che quest'edizione della Mostra è l'edizione della speranza, della sfida — dice il dottor Pierino Tesio, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, patrocinata dalla Regione Piemonte —. Questo non è infatti un anno prospero, ma crediamo che esporre un'antologia di oggetti artistici sia un positivo atto di fede, una proposta anche per chi ricerchi un investimento unito al piacere di possedere un oggetto di valore Nelle oltre quaranta ambientazioni allestite sono dunque proposti mobili, dipinti, tappeti orientali, sculture, arazzi, preziosi, stampe Il 'pezzo» più antico della rassegna è un mascherone raffigurante uno Scriba, in pietra, risalente al Duecento e proveniente dalla Francia dove, molto probabilmente, era motivo ornamentale nella facciata di una chiesa. Molti sono comunque i pezzi che meritano attenzione ed interesse: un armadio provenzale in ciliegio, del Settecento, finemente intagliato; una ra ra scrivania Luigi XIV, romana, in radica e noce di insolito fattura, così come insolita è un'altra scrivania-comò con ribalta in legno d'ebano e lastronata in radica d'olmo d'olivo. Quindi una specchiera Luigi XV dall'intaglio nervoso con doratura d'epoca, un comò a due cassetti d'influenza veneta datato prima metà del Settecento, quattro poltrone piemontesi in lacca e oro del primo Barocco e, sempre piemontese, una piattaia in noce settecentesca modellata t frange. Argenti europei — da Lon dra a Mosca, con punzoni ori ginali — sono presentati accanto a preziosi firmati « Torino» ed a candelieri spagnoli del Cinquecento. Tra i dipinti da segnalare è la tela di Thomas Wyck (1616-1677) .Baia dei pescatori nei pressi di Napoli», di grande interesse. Curiosa una collezione di pipe in schiuma ed in avorio, quasi tutte austriache e del secolo scorso, così come curiosi sono due *Magot» tedeschi in porcellana ed un paio di scarpe indiane d'epoca. Per il Liberty è proposta un'intera camera da letto, ìntegra in ogni sua parte, in massello di mogano e radica di tuia. La Mostra resterà aperta sino al 23 maggio.

Persone citate: Amleto Bertoni, Luigi Xiv, Luigi Xv, Pierino Tesio, Thomas Wyck

Luoghi citati: Francia, Mosca, Napoli, Piemonte, Todi, Torino