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-Fellini e i ricordi Woodstock e il mito SCEGLIENDO TRA I FILM ALLE TV -Fellini e i ricordi Woodstock e il mito Amarcord di Fellini (1973). pur essendo inserito, stasera, nel ciclo «Film dossier», non sarà seguito dall'abituale dibattito condotto da Emo Biagi e suggerito dal contenuto della pellicola proiettata. Precisa un comunicato d'agenzia die «Dossier su Amarcord non andrà in onda a causa delle festività,, e che • al suo posto sarà trasmesso il programma «Gli anni che contano: 1935 e dintorni. La piccola Italia», programma esso pure di Enzo Biagi, e non molto diverso, come argomento, dal -Dossier» annullato che doveva avviare una discussione sul «Fascismo visto nella sua dimensione quotidiana e provinciale». Anche se non serve più da spunto diretto al dibattito moderato da Biagi ogni giovedì. Amarcord è un film da non perdere, da rivedere con interesse se già lo si conosce. In dialetto romagnolo-amarcord» significa «mi ricordo» e nella episodica vicenda, infatti, il regista di Rimini evoca — in parte attingendo a nostalgie autobiografiche, in parte reinventando — la sua vita giovanile nella prima metà degli Anni '30: ossia nel clima dell'-Italietta» tra le due guerre». Importante e significativo anche il film della Rete 3: il famoso Woodstock (1970) che commenta, come dice il sot«totitolo, «tre giorni di pace, amore e musica.: ossia i giorni deHhappenlng tenutosi a Bethel (New York) nell'agosto 1969, al quale parteciparono 400 mila giovani venuti da tutta l'America per applaudire i loro idoli canori e musicali, tra cui Janìs Joplin, Jimi Hendrir, Joan Baez. Carlos Santana, Joe Cocker, Ario Guthrie e tantissimi altri. Totò, oltre che nell'antologia di Rete 2, lo si ritrova a Grp nella Banda degli onesti (19561. mentre Antenna Nord dà L'n uomo senza scampo, tre-stern del '71 con G. ' Peck sceriffo irretito dall'avventuriera Tuedsay Weìd.