Varsavia, crescono il deficit e i debiti con l'Occidente

Varsavia, crescono il deficit e i debiti con l'Occidente Il governo: diminuita dell'I 1 per cento la produttività Varsavia, crescono il deficit e i debiti con l'Occidente VARSAVIA — La dieta polacca ha approvato ieri con voto unanime il bilancio di previsione dello Stato, che ]jer il 1983 prevede un aumento di tre miliardi di dollari nel debito nazionale verso i Paesi occidentali e un deficit di 151 miliardi di zloty, pari a 1800 milioni di dollari. Nell'illustrazione della politica economica del governo che ha preceduto il voto, il vice primo ministro Janusz Obodowski ha dichiarato che la Polonia è ■ pronta ad avviare trattative con i Paesi creditori per il rifinanziamento del debito nazionale. Il vice primo ministro ha anche preannunciato provvedimenti per l'accrescimento della produttività del lavoro la quale — secondo i dati in ixissesso del governo — è calata dal 1978 dell'll per cento. ..una misura — ha detto Obodowski — che è inaccettabile». Il relatore ha attribuito parte di questo declino della produttività alla riduzione di 150 ore alla media delle prestazioni annuali dei lavoratori. Il sabato libero fu una conquista del sindacato libero Solidarnosc, messo fuori legge l'8 ottobre in regime di legge marziale, ma ad esso in vice primo ministro non ha fatto alcun riferimento. Il governo — ha detto ancora Obodo¬ wski — cercherà anche di frenare l'inflazione congelando i prezzi di conferimento all'ammasso dei prodotti agricoli. Iti Polonia l'80 per cento dei terreni produttivi è di proprietà privata e gli agricoltori ricavano dal mercato libero il doppio o il triplo del prezzo pagato dalle organizzazioni statali per la commercializza- zione dei prodotti agricoli. Per quanto riguarda il debito estero Obodowski, che,è a capo dell'Ente per la pianificazione statale, ha detto che il governo polacco vorrebbe ragglungfere un accordo di rifinanziamento a lunga scadenza. •Aspettiamo — ha detto — un approccio realistico al problema da parte dei nostri creditori». La Polonia deve a banche e governi esteri circa 22.3 miliardi di dollari; quest'anno non ha fatto buona parte dei pagamenti previsti. Ai primi di novembre il governo polacco raggiunse un accordo con le banche occidentali per la ridistribuzione del ratei di rimborso, pari a 3.5 miliardi di dollari, scaduti nel 1982. Secondo esperti occidentali, la Polonia verserà per interessi 1.1 miliardi di dollari in tre rate, l'ultima delle quali il 20 marzo 1983, ma avrà nuovi crediti per 550 milioni di dollari, mentre il rimborso di 3,5 miliardi di dollari in conto capitale è stato rinviato di quattro anni. ^ I governi esteri invece, in base alle sanzioni successive all'imposizione della legge marziale, non intendono negoziare nuovi crediti né la ridistribuzione del debito polacco fino a normalizzazione avvenuta.

Persone citate: Janusz Obodowski, Obodo

Luoghi citati: Polonia, Varsavia