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Per barbieri e pettinatrici mutano orari d'apertura Dal primo giugno, con istituti di bellezza e d'estetica Per barbieri e pettinatrici mutano orari d'apertura Chiusi domenica e lunedì, possono scegliere fra tre fasce d'orario da osservare per un anno » Per gli istituti «continuato» fino ad agosto Dal primo giugno parrucchieri, barbieri, pettinatrici, istituti di bellezza e centri di estetica avranno un nuovo orarlo: lo stabilisce un'ordi- nanza dell'assessorato al Commercio del Comune emessa il 21 maggio, che entrerà in vigore, dopo gli otto giorni di affissione all'albo pretorio, appunto fra sei giorni. Gli istituti di bellezza ed 1 centri di estetica saranno aperti dalle 15 alle 1911 lunedi, dalle 9 alle 19 dal martedì al venerdì, e dalle 9 alle 12 il sabato. L'orario sarà valido sino ad agosto. Da settembre a gennaio (invariati il lunedi e il sabato), gli esercizi rimarranno aperti dalle 9 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19. Per l'B3 le prime fasce d'orario varranno nuovamente da febbraio ad agosto. Barbieri e parrucchieri — sempre dal primo giugno — avranno la possibilità di scegliere fra tre fasce di apertu ra secondo le esigenze della clientela. I negozi rimarranno comunque chiusi la domenica e il lunedi; gli esercenti do vranno comunicare al Comune l'orarlo scelto e osservarlo per almeno un anno. Ecco le tre «opzioni» per barbieri e parrucchieri Primo gruppo. Dal martedì al venerdì, apertura ore 8,30, chiusura ore 12,30; riapertura ore 14,30, chiusura ore 19,30. Il sabato dalie 9 alle 12. Secondo gruppo. Martedì, mercoledì, giovedì: 9-12,30; 14,30-19; venerdì e sabato: orario continuato 8,30-19. Terzo gruppo. Dal martedì al sabato orario unico, dalle 9 alle 18. Dice l'assessore al Commercio, Luisa Bianco: «£' un primo passo per dare un servizio migliore e piti vicino alle esigenze della gente. Fra l'altro c'è ampia possibilità —per barbieri e parrucchieri — di sperimentare l'Innovazione, scegliendo un turno e cambiandolo, nel caso non risulti soddisfacente, dopo 12 mesi. Novità anche per gli altri esercizi commerciali, per adeguare le necessità del consu matorl anche sul fronte degli orari, evitando che l'apertura del negozi non coincida con le reali esigenze della gente, e perché no, degli stessi negozianti»;