L'Oriente passa da Torino

L'Oriente passa da Torino L'Oriente passa da Torino Ricordata in Regione l'opera di Gaspare Gorresio, indologo illustre, primo docente di sanscrito nella nostra città - Cosa si fa oggi L'Oriente a Torino è di casa e lo sarà ancor di più nei prossimi anni per via di alcune iniziative che rafforzeranno una tradizione di studi che tutti, a ragione, c'invidiano. Quanto sia nota e apprezzata nel mondo la scuola di discipline orientali lo si è visto ieri, a Palazzo Lascaris. sede della Regione, dove è stata ricordata l'attività di Gaspare Gorresio, abate indologo, nato a Bagnasco nel 1808, e primo docente di sanscrito in Italia, cattedra istituita proprio a Torino. A lui si deve la prima edizione completa di uno dei più grandi poemi epici del mondo. 11 Ramayana di Valmlkl: sette volumi, venticln que anni di lavoro (1843-1868), opera sovvenzionata dal go^ verno piemontese e stampata presso l'Imprimerle Nationa le di Parigi. Dopo 140 anni dalla apparizione del primo volume del poema in sanscrito, l'India ristampa 11 Ramayana di Gorresio servendosi di un esem piare custodito presso la Biblioteca Nazionale di Torino. Ieri tutte queste cose solenni sono state sottolineate con calore da amministratori pubblici e personalità della cultura italiana ed estera. Hanno parlato di Gorresio e dell'Istituto di Indologia il presidente del Consiglio regionale. Benzi, il prof. Gabrieli dell'Accademia del Licei, il rettore dell'Università, Cavallo, 11 prof. Alessandro Galante Garrone dell'Accademia delle Scienze, 11 prof. Dandekar del Bandarkar Orientai Institute. Relazioni scientifiche del prof. Oscar Botta a cui va il merito di aver organizzato l'incontro, e del prof. Fabio Scialpl. L'assessore regionale alla Cultura, Ferrerò, ha annun- ciato la prossima firma della convenzione tra Regione, Provincia, Comune e Università per la costituzione di un Centro di Studi delle Lingue e delle Culture dell'Estremo e Medio Oriente, e analoga convenzione per studi e ricerche sulla cultura africana. Un fervore di iniziative tra le quali spicca ancora la redazione del primo dizionario sanscrito - italiano, un lavoro Immenso coordinato dall'Istituto Torinese di Indologia. Si è parlato parecchio e non a caso di quanto ha fatto e sta facendo li prof. Botto nell'ambito dell'orientalistica: a lui si deve se oggi l'Istituto che dirige è stato definito dall'ambasciatore indiano a Roma «uno dei più. importanti del mondo.. E tutto ciò grazie al solco aperto da Gaspare Gorresio alla cui scuola si sono formati noti orientalisti, da Giovanni Flechla a Italo Mario Pizzi a Mario Valiauri. e i sanscritisti piemontesi Giacomo Ugnano, Michele Kerbaker, Angelo De Gubernatis, Pietro Merlo, Oreste Nazari. p.p.b.

Luoghi citati: Bagnasco, India, Italia, Medio Oriente, Parigi, Roma, Torino