Uccisero appuntato dei carabinieri in sei a giudizio

Uccisero appuntato dei carabinieri in sei a giudizio Inchiesta sul terrorismo sardo Uccisero appuntato dei carabinieri in sei a giudizio NUORO — Dei numerosi attentati terroristici che si ebbero in Sardegna a partire dal 1977 l'assassinio dell'appuntato del carabinieri Santo Lanzafame, avvenuto nel luglio dello scorso anno, viene considerato 11 punto più alto dell'escalation eversiva delle Brigate rosse nell'isola e allo stesso tempo la conferma finale che nel mondo delinquenziale legato alla pastorizia era avvenuto un «salto di qualità» di rilevante importanza con il passaggio al terrorismo organizzato. Il carabiniere cadde In un agguato alle porte di Nuoro. Accusati dell'omicidio sono Giuseppe Carmelo Chessa, Giovanni Deiana, Pietro Barria, Giovanni Antonio Dorè, Pietro Coccone e Antonio Contena. I primi quattro — tutti di Orune—sono pastori; 11 quinto è operaio. I loro nomi ricorrono nelle «confessioni» rese da Antonio Savasta ma la magistratura aveva già sospettato dell'esistenza di collegamenti tra Br e latitanti sardi. C'è un momento preciso In cui prendono corpo 1 primi sospetti, ed è quello legato — slamo al dicembre del 1979 — ad una operazione dei carabinieri a «Sa Janna Bassa» in, territorio di Orune, che Inter-' rompe un summit di pastori ricercati soprattutto per sequestri di persona. Sotto 11 fuoco dei carabinieri caddero Mario Bltti e Francesco Masala; addosso a questi fu trovato un volantino delle Brigate rosse. Era la prova del collegamento e da questa prova presero l'avvio le indagini che si sono successivamente divise in tre istruttorie distinte: una prima legata al conflitto di «Sa Janna Bassa», una seconda legata all'uccisione di Santo Lanzafame (che sta per concludersi con il rinvio a giudizio del sei accusati) e di un insegnante elementare di Orune, Nicola Zidda. ucciso per errore come diranno in un manifestino 1 terroristi; ed una terza legata ai collegamenti fra le Brigate rosse e le sigle — Barbagia rossa, Brigate di Kampo. Gruppi armati proletari. Ronde proletarie. Cellule rivoluzionarie ed altre ancora — sotto cui si rivendicò una lunga serie di attentati (circa 80) compiuti in Sardegna negli ultimi cinque anni. Quest'ultima indagine ha consentito l'arresto di 56 presunti terroristi accusati di partecipazione a banda armata, associazione sovversiva, porto e detenzione di armi da gerra e numerosi altri reati minori. Antonio Pinna

Luoghi citati: Nuoro, Orune, Sardegna