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«Con i soldi del Toro rilancio la Pianelli» Parla l'ex presidente dei granata «Con i soldi del Toro rilancio la Pianelli» TORINO — Per la Pianelli e Traversa la situazione sta rapidamente migliorando e l'obiettivo realistico è quello di uscire dall'amministrazione controllata gradualmente prima dei termini di legge. Ieri Orfeo Pianelli ha annunciato alla stampa la decisione di trasferire alle attività industriali del gruppo i due miliardi e mezzo realizzati con la cessione delle azioni «Torino calcio Spa... «Vogliamo concentrare — ha detto — i nostri sforzi nell'attività industriale per realizzare nei tempi più rapidi possibili il ritorno ad una piena e normale attività operativa, uscendo dallo stato di temporanea difficoltà finanziaria conseguente alla crisi economica generale e alla stretta creditizia». E' un atto di fiducia, nelle capacità delle società del gruppo di recuperare le posizioni di prestigio che trova conferma nelle cifre. Nel dicembre scorso il pagamento di stipendi e salari era in ritardo di tre mesi, ora questi tempi sono stati accorciati: domani i lavoratori riceveranno le competenze di maggio. Gli ordini stanno crescendo (la Pianelli e Traversa ha acquisito tra l'altro un ordine di oltre 4 miliardi dalla Sciaky per un complesso di magazzini automatici intermedi e mezzi di movimentazione per realizzare la nuova vettura che il Vaz metterà in produzione a Togliattigrad). A fronte di 120 addetti in cassa integrazione speciale esistono esigenze di nuove assunzioni (una cinquantina) per il settore fonderie. L'indebitamento, rispetto a sei mesi fa, si è ridotto di 15 miliardi. Mentre intanto proseguono contatti per trovare un pari ner, il gruppo marcia sulla strada del risanamento indi cata dalla «relazione Piccat ti»: vendita di immobili come la Metallotecnica di Bcinasco; operazioni finanziarie per ridurre ulteriormente l'indebitamento; vendita di beni dei soci, come appunto le azioni del «Torino Calcio... fr.bu.