Censurata la poesia del giovane Breznev

Censurata la poesia del giovane Breznev Taciuti i versi più violenti Censurata la poesia del giovane Breznev DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Una curiosa postilla all'attività poetica di Leonid Breznev, portata alla luce dopo 58 anni d'oblio durante il congresso del Komsomol della scorsa settimana, è stata fatta — Involontariamente, si presume — dal quotidiano «Sovetskaja Rossija». Pubblicando ieri una piccola fotografia del ritaglio originale, una copia ingiallita del Komsomolets di Kursk, datata l" gennaio 1924, i responsabili del giornale non si sono probabilmente accorti che si possono decifrare quattro versi «supplementari». Quattro versi di quella poesia «Al Komsomol tedesco» che il primo segretario del Komsomol, Boris Pastuchov, si era ben guardato dal leggere e che la stessa «Sovetskaja Rossija» ignora nel testo d'accompagnamento, quattro versi che, in effetti, stonano con l'alone pacifista di cui il capo del Cremlino oggi è circondato. Dopo l primi otto versi, am¬ piamente pubblicizzati anche dalla «Pravda», nei quali si invitavano i giovani comunisti tedeschi a «spezzare i ceppi», a «rompere le catene degli zar», a marciare con coraggio «verso lo splendido sole della libertà», ecco 1 quattro che in altre circostanze — e cioè se l'autore non fosse Breznev — si sarebbero potuti definire «censurati»: «Allagate di sangue i sentieri vergognosi, / affogate nel sangue il pensiero dell'oppressione... i Con coraggio... Avanti... Spaccate le corone, / lo vita non ha bisogno di schiavi!». La riproduzione fotografica del vecchio giornale compare in apertura di pagina 4. sotto 11 titolo «La terra di Kursk ricorda», ed è presentata come la risposta che Breznev diede, giovane poeta di 17 anni, alle prime repressioni dei giovani comunisti In Germania. Ma il sangue, quello no: dal Breznev di oggi, leader «pacifista» della superpotenza nucleare sovietica, certe parole non possono venire. f.jjal.

Persone citate: Boris Pastuchov, Breznev, Leonid Breznev

Luoghi citati: Germania, Mosca