Sfiorato lo scontro nel cielo di Lecce

Sfiorato lo scontro nel cielo di Lecce Tra un Boeing e un aereo militare Sfiorato lo scontro nel cielo di Lecce BRINDISI — Ancora una mancata collisione nel cielo dell'Italia meridionale. Dopo il discusso episodio di Ponza, denunciato la settimana scorsa dal pilota del Dc-9 Ati, Salvatore Murablto, giovedì scorso un MB-326 militare dell'Aermacchl ha rischiato lo scontro con un Boeing 737 inglese in rotta da Londra a Corf ù. Sull'episodio, trapelato solo Ieri, è stata aperta un'istruttoria all'aeroporto di Brindisi. In un comunicato, il comando della terza regione aerea precisa che il bireattore della Orlon Airways, che può ospitare fino a 150 passeggeri, volava fuori linea di navigazione, in una zona regolamentata per l'addestramento degli MB-326 della base di Lecce. A segnalare la mancata collisione, a un'altezza di circa 6300 metri, sopra San Cataldo di Lecce è stato il pilota inglese, che ha parlato con la torre di controllo di Brindisi di un «jet trainer rosso alla stessa quota», commentando poi «comunque siamo passati». La traiettoria di entrambi gli aviogetti è stata registrata dal radar dell'aeroporto militare di Lecce.

Persone citate: Salvatore Murablto