Consiglio di sicurezza riunito nella notte

Consiglio di sicurezza riunito nella notte Consiglio di sicurezza riunito nella notte NEW YORK — Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito In seduta pubblica ieri a tarda sera (ora italiana), dopo una drammatica seduta segreta. Poco prima della riunione il rappresentante inglese, Parsons, aveva dichiarato che avrebbe posto II veto a qualsiasi mozione che chiedesse 11 ritiro delle truppe britànniche dalle Falkland. Il rappresentante di Washington, signora Klrkpatrlck, che aveva invano cercato di impedire la riunione pubblica del Consiglio, ha dichiarato che gli Stati Uniti sosterranno l'Inghilterra nelle sue richieste. La decisione di Indire la riunione pubblica è arrivata al termine di frenetiche consultazioni tra 11 segretario generale dell'Onu, De Cuéllar, che ha rinunciato anche alla sua mediazione «personale», e 11 presidente di turno del Consiglio, il cinese Llng Qlng. Subito dopo, Qlng ha riunito 11 Consiglio a porte chiuse; infine, la seduta pubblica. Anche la diplomazia statunitense si è rimessa all'opera. Halg ha convocato, subito do po la notizia dello sbarco di un grosso contingente inglese sulle Falkland, l'ambasciatore Inglese e quello argentino. In ambienti diplomatici americani, non si esclude che Halg possa ritentare, nel prossimi giorni, una nuova opera di mediazione diretta. Ieri il segretario di Stato ha dichiarato che II suo Paese «non è più coinvolto In una mediazione ufficiale. Slamo però pronti a farlo quando e se verrà II momento per noi di rivestire un ruolo Importante». La Casa Bianca ha dichiarato a sua volta che pur appoggiando Londra, non Interverrà direttamente nel conflitto, ma cercherà di agevolare uno sbocco negoziato della crisi. Un portavoce ha detto che «qualunque richiesta Inglese di aluto ci pervenga sarà valutata con cura, caso per caso». Il governo di Washington ha anche annunciato che sostituirà In Europa le cisterne volanti inglesi assegnate dall'Inghilterra alla task force. , (Il servizio a pag. 4)

Persone citate: De Cuéllar, Parsons

Luoghi citati: Europa, Falkland, Inghilterra, Londra, New York, Stati Uniti, Washington