Presi dieci br a Roma e a Napoli vi sono anche i killer di Delcogliano di Adriaco Luise

Presi dieci br a Roma e a Napoli vi sono anche i killer di Delcogliano Sgominato in Campania il nucleo che uccise l'assessore de e l'autista Presi dieci br a Roma e a Napoli vi sono anche i killer di Delcogliano DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — L'arresto di dieci presunti brigatisti (tra i quali Anna Maria Cotone, una delle donne che sparò all'assessore Delcogliano), cinque a Napoli e altrettanti a Roma, ha permesso di sventare il rapimento di un noto personaggio, forse un alto funzionarlo dello Stato, che doveva essere sequestrato nel capoluogo campano, in pieno centro. Il bilancio dell'operazione, che ha impegnato per settimane la Dlgos, 1 carabinieri, l'Ucigos e 1 reparti speciali del Nocs (gli stessi che avevano liberato a Padova 11 generale Dozler) avrebbe forse potuto essere ancora migliore. Ma tutto lasciava presumere che le Brigate rosse stessero per passare all'azione da un giorno all'altro. 81 è quindi deciso di chiudere la rete, rinunciando alla probabile cattura di altri personaggi, anche di spicco, della colonna napoletana. Sono stati assicurati alla giustizia alcuni del brigatisti ritenuti responsabili dell'uccisione dell'assessore regionale Raffaele Delcogliano e del suo autista Aldo Iermano, avvenuta la mattina del 27 aprile In via Cristoforo Colombo a Napoli e della rapina alla Riviera di Ghiaia del 12 aprile. A Roma sono finiti in carcere i responsabili dell'at¬ tentato al carabinieri di guardia alla palestra del Foro Italico, dove si celebra il processo Moro. A Pianura, un rione periferico di Napoli, è stato scoperto un covo operativo dove è stato rinvenuto materiale ritenuto prezioso per il proseguimento delle indagini. Sono stati sequestrati armi provenienti dall'assalto alla caserma di S. Maria Capua Ve te re; sessantun milioni di lire In contanti che forse fanno parte del riscatto Cirillo: una tenda canadese al completo che doveva essere utilizzata per tenere prigioniero il personaggio politico di cui si era deciso 11 rapimento e sulla cui identità gli inquirenti non hanno fornito particolari. Sono state recuperate anche macchine copiatrici e due ciclostili, bottino della rapina alla Riviera di Colala. I presunti terroristi arrestati in Campania sono Giovanni Planzio, napoletano, 27 anni, già ricercato per l'uccisione della scorta dell'assessore democristiano Cirillo e per 11 sequestro dell'esponente regionale; Giovanni Mallardo, 22 anni, e la moglie Paola Freda, 21, nati e residenti ad Avellino, ma da qualche tempo trasferitisi a Napoli per motivi di studio; entrambi nomi nuovi dell'ambiente eversivo, frequentavano l'Istituto universitario orientale di Napoli; Anna Maria Cotone, 24 anni, nata e residente a Napoli, colpita da mandato di cattura per partecipazione a banda armata e ricercata anche per il sequestro Cirillo; Valentino Piunno, 21 anni, arrestato a Campobasso nei giorni scorsi, sospettato di appartenere alle Br come membro del gruppo molisano. Tutta l'operazione è partita due settimane fa a Roma, con la scoperta di un covo in via Zuccoli e l'arresto di Franco Varnese. 26 anni, portiere di un albergo, e di Antonio Janfascia, 31 anni. Uno del due ha probabilmente deciso di collaborare con i magistrati e ha fornito indicazioni che hanno portato al covo di Napoli e agli altri arresti. A Roma, pochi giorni fa. la Digos ha bloccato altri tre presunti brigatisti: Giorgio De Murtas. 27 anni, fisioterapista. Marina Betti, 21 anni, ex appartenente al collettivo di via idei Volsci, e Roberto Cultrera. 27 anni, infermiere al Forlanlnl. Sono tutti incensurati. Adriaco Luise