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In Borsa ritornano correnti di vendita L'indice (mercoledì +0,4) perde 1,5 In Borsa ritornano correnti di vendita MILANO — Flessioni nei prezzi con scambi abbastanza ridotti. La seduta, chiusa in tempi molto ristretti per una diminuzione degli scambi, ha subito ieri una battuta di arresto rispetto al progressi messi a segno nelle ultime due riunioni. Ciò è stato provocato soprattutto dal rlpresentarsi di correnti di vendite di carattere fisiologico il cui assorbimento è apparso ancora stentato per il cauto atteggiamento mostrato da investitori ed operatori istituzionali non solo per la situazione politica ed economica interna, ma anche per 1 timori dell'acuirsi della crisi delle Malvine. L'offerta ha interessato in modo particolare 1 titoli del Gruppo Calvi (Toro prlv —8,9%, Toro ord. —5%, Centrale ord. —2, B.co Ambrosiano —1,4) e dei Gruppo De Benedetti (Olivetti ord. —2,3% ed Euromobiliare —2.5). Particolarmente offerte anche Bastogl (—8,5%). Ass. Milano rlsp. (—6,3), Generali in (—6,2), Gemina e Nai (—5,5), Latina e Plerrel rlsp. (—5,2), Sai ord. (—4,4), Italia Ass. e Interbanca (—4,1), Mediobanca (—3,7) Ellolono. (—3,4), Cucirini, Imm. Roma e Standa (—3,2); flessioni superiori al 2% per Pirelli e C. Montedison, Alleanza, Italmobillare, Bon. Siele, Invest, De Angeli, B.co Roma, Agricola Fin, Generali, Lepetit ord., O. Erba. L'indice Comit ha perso 1*1,55% (mercoledì aveva recuperato lo 0,49%). Pochissimi i valori In controtendenza tra cui le Cantieri Metallurgici che hanno guadagnato un altro 1,2% anche per il diffondersi di illazioni circa un presunto aumento gratuito del capitale. Hanno parzialmente ricupe rato le perdite dei giorni scorsi le Tecnomasio (+4,8%), le Alltàlia (+3,3%), le Worthington (+3,2), Falck e Dalmine (+2).