Balzamo agli uomini-radar autonomi «O vi mettete in riga o vi precetto» di Giuseppe Fedi

Balzamo agli uomini-radar autonomi «O vi mettete in riga o vi precetto» Il provvedimento potrebbe scattare in vista dello sciopero di domenica Balzamo agli uomini-radar autonomi «O vi mettete in riga o vi precetto» ROMA — Per evitare il protrarsi del caos nel traffico aereo, il ministro del Trasporti, Balzamo, è pronto a disporre la precettazione dei controllori di volo autonomi, cosi come fece, nel dicembre '80, il,suo predecessore Formica. «Se non si mettono in riga, li.pre? cettoo ha detto fin da mercoledì alla commissione Trasporti del Senato, trovando i comunisti d'accordo. E ieri ha ribadito la propria intenzione sia a Palazzo Chigi, durante il Consiglio dei ministri," sia nell'incontro che ha avuto in serata con Andreatta e Signorello per cercare di sbloccare la vertenza, mentre era in corso lo sciopero degli uomini-radar dell'Anpcat che ha paralizzato per tutta la giornata i voli. La precettazione potrebbe scattare in vista dello sciopero indetto dagli autonomi per domenica. Esistono discrete possibilità di giungere presto ad un accordo con 1 controllori di volo aderenti alla Cgil-Cisl-Uil. E ciò ha ulteriormente convinto il ministro del Trasporti dell'opportunità di questo Intervento. Oli elenchi con i nominativi degli uomini-radar dell'Anpcat sono già stati compitati e al ministero sono pronti a trasmetterli alle prefetture. Quanto agli autonomi, il presidente dell'Anpcat, Franchi, ha detto che si potrebbe chiudere intanto la parte economica del contratto, «con un aumento di centocinquantamila lire mensili medie pro-capite. A questa condizione —ha aggiunto—siamo disposti a trattare con più, calma la parte normativa, che potrebbe anche decorrere dal primo gennaio '83". Ma l'azienda dei controllori di volo è di tutt'al tro avviso: «Dare 150 mila lire di aumento per il 1981 ha spiegato il presidente, gene rale Mura — significherebbe sfondare il tetto delle compa tibilità fissate dal governo. A queste condizioni non si può chiudere il contratto». Ad appesantire là situazione si aggiunge una serie di iniziative di lotta articolate, indette da Cgil. Cisl e UH del Lazio per questo fine settimana e per la prossima, a sostegno della vertenza per il rin novo del contratto integrativo, scaduto cinque mesi fa. Oggi lo sciopero riguarderà gli impiegati degli scali nazionali' ed internazionali dalle 18,30 alle 24 e gli addetti al settore manutenzioni dalle 20 a mezzanotte. I disagi non saranno solo per i viaggiatori in partenza da Fiumicino: seni- pre oggi, infatti, sciopererai no i lavoratori di terra (Impiegati di scalo e settori tecnici) della Lombardia, dalle 13,30 alle 18. E ancora: lunedi si fermeranno dalle 12 alle 16,30 i dipendenti della Società Aeroporti di Roma Infine, la Federazione trasporti del Lazio ha aderito allo sciopero di' quattro ore dell'industria e del Mezzogiorno proclamato per il 28 maggio. Ma i guai per il settore trasporti non si limitano agli scioperi dei controllori di volo. I ferrovieri autonomi della Fi-, safs attueranno, a partire dalla fine del mese, una pesante serie di agitazioni se non sarà garantito un celere esame parlamentare dei dise¬ gno legge sul contratto della categoria. Le astensioni causeranno seri intralci tra le 10 e le 12 del 31 maggio e del 2, del 9 e dell'il giugno. Se la situazione non si sarà nel frattempo sbloccata, i ferrovieri della Fisafs, rincarando la dose, si asterranno dal lavoro, per 48 ore, dalle 21 del 16 alle 21 del 18 giugno. Il provvedimento che assicura la copertura finanziaria del contratto di lavoro, e quindi dei nuovi stipendi, per i ferrovieri è stato approvato ieri in commissione a Palazzo Madama. La legge, che dovrà ora essere votata in aula prima di passare alla Camera per la ratifica definitiva, supera, la disparità di tratta¬ mento venutasi a creare per le anzianità pregresse rlcono sciute agli altri dipendenti dello Stato. Giuseppe Fedi

Persone citate: Andreatta, Balzamo, Formica, Signorello

Luoghi citati: Lazio, Lombardia, Roma