Va fuori anche Panatta rimane solo Bertolucci

Va fuori anche Panatta rimane solo Bertolucci Sempre peggio gli italiani agli Internazionali di tennis Va fuori anche Panatta rimane solo Bertolucci Adriano s'è arreso in tre set al forte americano Manson, mentre il dimagrìtissimo Paolone (da 84 a 76 chili) l'ha spuntata sul debole finlandese Palin DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ROMA — Il miracolo questa volta lo fa soltanto Bertolucci, meno Paolone del solito, essendo sceso da quota 84 a soli 76 chili di stazza. E' l'unico italiano ad avere superato il primo turno agli Internazionali d'Italia, battendo con relativa facilita il finlandese Palin, che, ammetteva lo stesso Paolone, ./io con i campi in terra rossa la stessa dimestichezza che io ho con le superfici veloci». L'ultimo degli italiani ad essere eliminato è stato «big» Panatta al calare della sera, per mano del mancino Bruce Manson, californiano di 24 anni, che lo sopravvanza di venti posti nelle classifiche mondiali. Tre set, bel gioco, un pizzico abbondante di sfortuna in più per l'italiano, il solito dramma finale con 11 pubblico romano a farla ancora da protagonista negativo, con fischi ed azioni di disturbo ogni volta che lo statunitense andava al servizio. Ha dovuto pure minacciare di abbandonare il campo, Manson, per ottenere silenzio al momento della battuta, ma non ha mai perso la calma e la concentrazione, rimontando, nei due drammatici games finali del terzo set, prima uno svantaggio di 0-40 sul proprio servizio e poi un vantaggio di 40-0 sul servizio di Adriano. Panatta, alla disperata, ha cercato di aggrapparsi alla propria fama di giocatore capace di annullare . 1 match-points giocando, con disperazione, al meglio le palle decisive. Annullava cosi 1 primi due match-points, il secondo pennellando un difficilissimo smash in contemporanea estensione e torsione massima. Ma alla terza palla-gara l'americano aveva ragione di Panatta che spediva fuori campo una difficile voice. Non è servita questa volta l'inciviltà sempre deprecata, ma mai debellata, del pubblico del Foro Italico a salvare il proprio beniamino, che ha poco da farsi rimproverare, es- sendosi presentato in buone condizioni di forma, tanto da giocare un match più che buono, sempre alla pari contro un avversario più giovane e di buona quotazione. mHo avuto tanta fortuna qui al Foro — commentava amaro e distrutto Panatta — ma questa volta mi è andato tutto storto. O meglio, ha avuto più fortuna il mio avversario». Il pubblico? «Non è che abbia danneggiato me quando fischiava mentre Manson serviva, ma le continue pause sono servite ad avvantaggiare il mio avversario. Gli hanno permesso di ricaricai si e di giocare al meglio anche in condizioni psicologicamente difficili. Ma il tennis è fatto anche cosi, un nastro favorevole ed una riga toccata per un dito. E' andata bene a lui, maleame. Pazienza». Ma le note negative per il torneo non vengono solo dagli italiani. C'era l'eliminazione di Kriek, testa di serie numero due. che paga l'inesperienza sui campi in terra rossa, contro un giovane di valore come Arraya, già messosi in luce a Montecarlo. Con la sua, al termine del primo turno, sono crollate altre quattro teste di serie: Ramirez, vincitore del '75, Gottfried, Van Wlnitsky, Gunthardt. Oggi secondo turno: per Bertolucci un avversario insidioso ma non impossibile, l'uruguaiano Damiani. Bino Cacioppo Singolare (primo turno): Manson-Panatta 6-2,2-6,6-4.; Bertolucci-Palin 7-5, 6-4; Noah-Hyerliquist 6-1, 6-4; Maurer-T. Giammalva 7-5, 6- 1; Taroczy-Luna 5-7, 6-2, 7- 5; Gomez-Pierola 5-7, 6-1, 7-5; Nastase-Segarceanu 5-7, 6- 3, 6-3; Cano-Ramirez 6-7, 7- 6, 7-5; Damlani-Gunthardt 6-2, 6-4; Higueras-Solomon 4-6, 6-4, 6-0; Jarryd-Kirmayr 6-2, 6-0; Arraya-Krlek 6-1, 6-2; Smld-Murphy 6-4, 6-1; Clerc-Kuharsky 6-1, 6-2; Gerulaltls-Iskersky 6-2, 6-3; Slozil-Doyle7-6,6-l.

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