Ultime 48 ore per negoziare dice la Thatcher ai Comuni di Mario Ciriello

Ultime 48 ore per negoziare dice la Thatcher ai Comuni «Altrimenti imporremo una soluzione con la forza» Ultime 48 ore per negoziare dice la Thatcher ai Comuni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Dopo un lungo convegno del «Gabinetto di guerra», con la partecipazione del capi di stato maggiore, la signora Thatcher ieri ha informato la Camera del Comuni che «la risposta argentina alle nuove proposte britanniche è attesa entro un giorno o poco più». Indi ha avvertito: 'Se una soluzione negoziata non sarà possibile, questo governo non esiterà a impome una con la forea. La giunta argentina che già ha fatto fallire la mediasione di Haig e l'iniziativa peruviana, sta adesso tentando di prolungare le trattative: non possiamo permettere a Buenos Aires di tergiversare all'infinito». La Camera ha ascoltato queste parole in un'atmosfera di alta tensione. Tutti i deputati sanno che la task force sta per affrontare un'Impresa che esigerà un prezzo di sangue: anche gli anlmi'fllu battaglieri sono consapevoli delle ombre che velano il futuro. Una volta soltanto l'assemblea ha riso: quando. In risposta alla domanda «perché non s'incontra faccia a faccia con Galtieri?», Margaret Thatcher ha detto: «Perché sono misericordiosa». Ai laboristl che chiedevano di essere consultati sulla risposta argentina, il premier ha replicato: •Dobbiamo pensare ai nostri uomini sulla task force. Altrimenti, facciamo il gioco del dittatore». Le delusioni comunitarie (sanzioni e prezzi agricoli) hanno reso ancora più pesante l'atmosfera. La decisione italiana non è commentata apertamente ma è oggetto di molti giudizi, amari e ironici. Il colpo per le relazioni Roma-Londra è brutto e lascerà tracce. Sia a livello elevato sia a livello popolare, si odono parole come: «Gli italiani ci hanno voltato le spalle. Dagli irlandesi, ce lóaspettàvamo\ per ragioni storiche, non però dagli italiani. Curioso, quasi tutto il mondo ci appoggia in questa lotta contro un'aggressione e una dittatura, meno il governo di Roma». La tesi, secondo cui Roma non poteva far diversamente essendo il 40 per cento degli argentini di origine italiana, non convince molti. Gli inglesi domandano: «E gli italiani negli Stati Uniti? In Canada, in Australia, in Francia, in Germania, nei Paesi che ci appoggiano? Non contano?». Al Comuni, pur senza menzionare nessun Paese, il deputato tory Michael Ancram ha esortato il premier a rammentare agli alleati comunitari che tutti devono far rispettare il diritto internazionale. Il silenzio di Margaret Thatcher sulle sanzioni non si è esteso alla votazione sull'aumento del prezzi agricoli; ha dichiarato: «E' un fatto gravissimo. Dovremo decìdere co-' me reagire». Mario Ciriello

Persone citate: Galtieri, Haig, Margaret Thatcher, Michael Ancram, Thatcher