De Cuéllar: «Domani sapremo se la mia mediazione è riuscita»

De Cuéllar: «Domani sapremo se la mia mediazione è riuscita» Sospesi per 24 ore i colloqui alle Nazioni Unite De Cuéllar: «Domani sapremo se la mia mediazione è riuscita» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il segretario generale dell'Onu, De Cuéllar, ha sospeso ieri per ventiquattro ore la mediazione sulle Falkland «per dare tempo all'Argentina — ha dichiarato — di rispondere alle ultime proposte dell'Inghilterra». De Cuéllar ha detto di voler incontrare stamane, separatamente, l'ambasciatore inglese Parsons e il sottosegretario agli Esteri argentino Ros, nell'estremo tentativo di raggiungere un accordo. «Al più tardi giovedì — ha affermato — sapremo se la mediasione è fallita o è stata coronata da successo». Alla sede dell'Onu si teme che la risposta dell'Argentina sarà negativa, e che domani la task force attaccherà le Falkland. Al giornalisti, De Cuéllar ha dichiarato di non essere «né ottimista né pessimista ma soltanto realista»: in quanto tale, ha aggiunto, | «devo porre in rilievo che il passare del tempo danneggia la mediasione». Il segretario generale non ha parlato di un ultimatum inglese, ma ha definito le proposte portate da Parsons «definitive». De Cuéllar ha esaminato con 11 presidente di turno del Consiglio di sicurezza, il cinese Ling King, l'eventualità di uno sbarco britannico sulle isole. Ling King ha espresso l'intenzione di convocare d'emergenza il Consiglio allo scoppio della guerra. Dopo il loro colloquio, i due uomini hanno rifiutato di rispondere alle domande del giornalisti. Solo De Cuéllar, scuro in volto, ha esclamato: «Per l'SOper cento siamo vicini a un compromesso. Sarebbe una tragedia se dovessimo rinunciarvi». Secondo i diplomatici del palazzo di vetro, le ultime proposte inglesi sulle Falkland sono «categoriche ma accettabili». Le più importanti riguardano l'amministrazione ad interim dell'Onu, il a ritiro della task force e quello delle truppe argentine, e i tempi del trasferimento della sovranità al regime di Buenos Aires. L'Inghilterra vuole che l'amministrazione dell'Onu sia fiancheggiata dal «Consiglio delle isole», sia pure in funzione solo consultiva; che la task force si fermi all'isola Ascensione, nell'Atlantico, Centrale; e che non venga imposta una scadenza rigida al negoziati. Se il generale Galtieri accettasse le proposte, la signora Thatcher raggiungerebbe tre obiettivi: la continuità, almeno simbolica, del governo delle Falkland tramite il vecchio Consiglio; la certezza di poter intervenire di nuovo militarmente in caso di crisi; e un lasso di tempo abbastanza lungo per il passaggio delle isole all'avversario. Sembra che 11 piano inglese contempli anche garanzie Internazionali eli queste modalità e di questi tempi di attuazione. e> Ct

Persone citate: De Cuéllar, Galtieri, Ling King, Parsons, Thatcher

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Falkland, Inghilterra, New York