Acque e sabbiature, nessun pericolo ma è necessario l'aiuto del medico

Acque e sabbiature, nessun pericolo ma è necessario l'aiuto del medico Acque e sabbiature, nessun pericolo ma è necessario l'aiuto del medico 'L'acqua è il principio di tutte le cose», insegnava il filosofo greco Talete oltre duemllacinquecento anni fa, e nel descrivere la tradizione vuole che usasse attributi divini, «pura», «incorruttibile», «dlafanacome la luce». Del suol effetti curativi tace, ma parlano per lui secoli di civiltà ellenica, e latina, devoti a balnels e sabbiature con tale zelo, da convertire il nascente universo cristiano. Da allora, la storia delle terme è saldamente intrecciata con quella del costume occidentale. Benefici terapeutici, uniti a una sempre più sofisticata tecnologia medica, non escludono in ogni caso altri gratificanti vantaggi: una socialità allargata, intensi rapporti umani, nuove esperienze a contatto della natura. Il tutto, nella spoglia serenità di un rito che Fellini rivisitava In «8 e li» con immutata venerazione. Cure termali. Dietro l'univocità del nome, mille trattamenti differenziati. Sabbiature, massaggi, bagni semplici ma anche ozonizzati, aerosol bromojodicl. irrigazioni ginecologiche, elioterapie. La mappa dei malanni che ne traggono giovamento è, se possibile, ancora più estesa. Artrosi, difficoltà respiratorie, Insufficienze nella circolazione arteriosa, gengiviti, disturbi epatico-renali, obesità gotta. L'elenco potrebbe continuare a lungo, perché ogni acqua e ogni fango celano specifiche proprietà medicamentose. Non per tutti e non su tutto, ovviamente. Come qualunque balsamo naturale, infatti, le terme non aggrediscono ma corroborano l'organismo in tempi e modi che possono variare da persona a persona. Se la diffidenza di molti profani risulta del tutto ingiustificata, altrettanto fuori strada è chi delega a queste cure la «panacea» di tutte le affezioni. Gli stessi termallsti Invitano alla cautela, a non seguire la fama ma le effettive capacità terapiche Un fatto, però, è certo. Acque, fanghi, sabbiature non rivestono caratteri di pericolosità anche lontanamente paragonabili a quelle di certi prodotti farmacologici. Bisogna, è naturale, seguire le prescrizioni mediche, evitando d'avventurarsi, per mera curiosità, in trattamenti che potrebbero indebolire la nostra fibra o, in qualche caso, provocare Irritazioni cutanee. Quando ci si tenga negli ampi confini di tale divieto, ogni possibile rischio è già socnglurato. La migliore terapia, peraltro, si ottiene dosando con sapienza cure termali e no. A favore delle prime gioca, comunque, l'elemento psicologico. Possiamo ingerire con distrazione una pillola ma non sottoporci a trattamenti che ci rammemorano senza soluzione di continuità 1 nostri mali e quindi la nostra vo- lontà di guarire. La concentrazione del paziente, alternata a momenti di relax psico-fisico, ottiene cosi non di rado, risultati decisamente superiori alle previsioni. Non solo. Acque, fanghi, sabbiature estendono il loro Influsso anche su affezioni nascoste, periferiche, incipienti. E accade d'essere guariti, magari a propria insaputa, da disturbi circolatori o epatici. La magia di cui parlavano gli antichi alludendo alle terme, forse siede anche qui, In una terapia che travalica le singole prescrizioni per arre care vantaggi stabili e complessivi all'organismo. Né bisogna scordare l'efficienza tecnica. Ogni trattamento comporta verifiche mediche semlquotidlane, esami di laboratorio, anamnesi, una «scientificità» che le principali stazioni avevano già acquisito, ma che negli ultimi tempi si è andata progressivamente allargando a quelle medio-piccole. Anzi, proprio la crescente terrltorialtzzazlone delle località termali rappresenta una delle più grandi conquiste ottenute dal settore. A differenza di quanto accadeva trenta, venti, o anche solo dieci anni fa. quasi ogni regione d'Italia ha vari centri attrezzati. La cura diventa in questo modo meno dispendiosa, senza lunghi, faticosi spostamenti. ... I.f

Persone citate: Fellini

Luoghi citati: Italia