Sviluppo e tecnologia ALITALIA

Sviluppo e tecnologia ALITALIA Sviluppo e tecnologia ALITALIA La flotta Con l'acquisizione di 8 aerei Boeing B.747, dei quali 4 in versione passeggeri, 3 in versione Combi (mista passeggeri-merci) ed uno in versione «tuttomerci», di un altro Airbus ed un Boeing B.727, che si vanno ad aggiungere rispettivamente ai 7 ed ai 17 esemplari già in flotta, l'Alitalia si collocherà entro l'anno in corso ai primi posti nel mondo in quanto a modernità ed efficienza della flotta. I quattro B.747/B in versione «tuttopasseggeri», denominati città di «Cervinia», «Sorrento», «Portocervo» e «Capri» sono stati consegnati nei mesi di agosto, settembre, novembre e dicembre 1981. I tre aeromobili B.747-243B Combi sono stati consegnati ali'A'Italia nel 1980 e si chiamano rispettivamente «Taormina», «Cortina d'Ampezzo» e «Portotino». A completaménto del piano di rinnovamento e potenziamento della flotta B.747, un B.747 Jumbo «tuttomerci i denominato «Stresa» è stato consegnato ail'Alitalia nel dicembre 1981. II nuovo B.747/B Jumbo «tuttopasseggeri», può Irasportare-425- passeggeri,, dei quali 12 in «Top Class» — nel ponte superiore (Upper Deck) , 28 in «Business Class» e 385 in «Classe Economica», e 13.000 kg di merce. Le poltrone di «Top Class» «dreamerette» sono realizzate esclusivamente pei l'Alilalia: fornite di uno schienale reclinatile lino a 60 e di una parte anteriore estraibile con funzioni di poggiapiedi, offrono il miglior comfort al passeggero. La distanza tra uno schienale e l'altro è portala a 154,4 cm e la larghezza a 53,3 cm. I motori del Boeir-g 747/B sono gli stessi General Electric CF-6 che equipaggiano tutti gli altri aerei Wide-body della fiotta Alltaiia (B 747 - A. 300 - DC10). Hanno una spinta unitaria di 23.814 kg e permettono una velocità di crociera di 910 km/h. Come tutti i motori di nuova concezione, anche questi sono stati progettati in funzione antiinquinamenlo. II B.747-243B Combi, può trasportare 291 passeggeri, dei quali 12 in «Top Class» — nel ponte superiore (Upper Deck) —, 28 in «Business Class» e 251 in «Classe Economica», e 38.000 kg di merce. Il peso massimo al decollo èdi 362.880 kg. Il totale di carico merci corrisponde al peso massimo imbarcabile di 38.000 kg. La capacità di trasporto merci del B. 747-243B Combi è quindi tale da eguagliare quella di un DC.8/62 o di un B.707 allestiti nella versione «tutto-merci». Il B.747 «tutto-merci», invece, può trasportare 109.000 kg di merce. Il primo Airbus A.300B4 con i colori della Compagnia di bandiera denominato «Ti-', ziano» è entrato in linea già da giugno 1980. Gli altri sette aeromobili dello stesso tipo, sono stati poi consegnati ail'Alitalia tra 10 stesso giugno 1980 ed il febbraio 1982 ed hanno preso 11 nome di «Botticelii», «Caravaggio», «Tintoretto», «Canaletto». «Mantegna», «Tiepolò» e «Pinturicchio». L'Airbus è il migliore della sua classe e ad una grande capacità, essenziale per l'economicità della gestione (può trasportare 253 passeggeri di cui 18 F/C e 8864 kg di merce), unisce un ridotto consumo di carburante ed una notevole silenziosità. Il diciassettesimo B.727 si è aggiunto agli altri già in flotta nel mese di settembre 1981, mentre l'ultimo giungerà a dicemtre 1982. Con questa ultima consegna 'a fiotta B.727 ammoni;rà, quindi, alla fine del 1982 a 18 esemplari. Nel complesso, alla fine del triennio 1980-1982 l'Alitalia avrà immesso in flotta un totale di 23 aerei. // trasporto dèlio merci: Alltaiia Cargo System Parlare del trasporto aereo merci significa esaminare una attività industriale che, in tempi relativamente brevi, ha registrato uno dei più alti tassi di sviluppo e che rappresenta ormai un fenomeno importante dell'economia mondiale. Esaminando gli ultimi 25 anni si è registrato un incremento medio annuo del 19,2% nel trasporto aereo merci a fronte di un incremento del 13,2% del trasporto aereo passeggeri. Nato nel dopoguerra quale attività secondaria e complementare al traffico passeggeri, il trasporto aereo delle merci nei confronti di questo rappresenta oggi una specifica attività che ha determinato un profondo innovamento nel settore. La filosofia dell'Amalia nel settore del trasporto merci è questa: la merce è un prodotto il cui trasporto deve essere remunerativo. Esiste quindi una preminente attività merci su aerei passeggeri, dei quali si cerca di sfruttare al massimo il totale carico commerciale. Ciò pone l'Alitalia all'avanguardia-nell'ambito delle Compagnie aderenti alla lata: si riscontra infatti come l'utilizzazione delle capacità residue che, per l'Alitalia, è vicina al 60%, per l'industria internazionale del trasporto aereo è in media del 38%. Nella produttività globale dell'azienda il provento merci sulle rotte internazionali ed intercontinentali rappresenta il 17% del provento totale mentre per l'industria mondiale, sempre esclusi i settori nazionali, il provento merci si aggira intorno al 13%. Al raggiungimento di questi obiettivi ha molto contribuito il particolare impegno con cui l'Alitalia ha trattato i problemi legati al trasporto delle merci, cercando di assicurare alla gestione del prodotto l'efficienza e l'elasticità necessarie, soprattutto a terra. Trasportare la merce in volo è semplice: un vettore si differenzia dall'altro per ciò che è capace di assicurare in termini di gestione a terra. Da qui origina la realizzazione dì un insieme di infrastrutture chiamate «Cargo-building» nei luoghi nevralgici della nostra rete, integrate poi da processi di automazione delle procedure di lavoro che pongono l'Alitalia all'avanguardia tra tutte le compagnie aeree del mondo. // P04 o Fast Il risultato di questa attività è il PO* (pi zero quattro) o Fast, un programma che, con l'ausilio dei calcolatori elettronici, consente di avere informazioni in tempo reale sullo •status» della spedizione, sia quando è in volo, sia quando è in magazzino. Il P04 è un programma unico nel suo genere poiché oltre alle informazioni di carattere operativo e gestionale elabora anche quelle utili per la gestione contabile ed amministrativa. Questo programma è realizzato da un elaboratore della serie Ibm 370 e gestisce contemporaneamente 5 mila voli giornalieri. Memorizza lettere di vettura, peso, volume, numero dei colli, natura delle merci e qualsiasi altra istruzione relativa allo «Handling». Con la sua memoria diventa in pratica una banca di informazioni: per aver un'informazione bastano 73 microsecondi. In tal modo si può sapere in ogni momento che cosa è stato fatto per una certa spedizione, e cosa resta ancora da fare e da chi. Con questo programma ogni qualvolta un cliente telefona ad un qualsiasi ufficio Alitalia collegato con il terminale, il calcolatore •sa» che cosa sta avvenendo ed il cliente può cosi essere informato sullo stato della spedizione. Il P04, che è stato realizzato dai tecnici Aiitalia sulla po¬ tenzialità di lavoro del calcolatore Ibm, è stato acquistato da vettori stranieri, sia europei che americani, e attualmente sono interessate al suo acquisto diverse compagnie aeree del Medio ed Estremo Oriente. L'Alitalia, attraverso la Direzione Sistemi Informativi, ha cominciato questa attività di vendita di propri programmi già nel 1972, con la Klrn per un sistema di prenotazioni e con il contratto delle spedizioni merci. Ora è stato acquisito anche dalla Pan American, Twa, Eastern, Swissair, British Airways, Air Portugal, Canadian Pacific, Singapore Airlines e, infine, dalla Jal (Linee aeree giapponesi). La decisione della Jal, la Compagnia di bandiera di un Paese giustamente famoso per il livello tecnologico raggiunto dalla sua industria, rappresenta una ulteriore conferma della validità del software prodotto da Alitalia. Con l'ingresso della Japan Airlines nella famiglia degli utenti del Fast, il sistema Alitalia controllerà un volume di traffico merci equivalente al 45% del traffico globale di tutti i vettori lata. Anche la Sita — Società di telecomunicazioni aeree — ha acquistalo dall'Amalia il sistema informativo Fast - Cargo Reservation and Handling System —. Con questo sistema la Sita potrà fornire un servizio di elaborazione elettronica basato sull'impiego del Fast a tutti i vettori aerei associati che non hanno ancora automatizzato le operazioni merci, utilizzando il proprio centro di elaborazione dati di Parigi e la propria rete mondiale di telecomunicazioni. Attualmente alla Sita, che opera in 156 Paesi, sono associate 241 compagnie aeree. Il sistema «Memis» Al magazzino si ricorre in media più di mille volte al giorno. Il grande numero di «pezzi., in esso esistenti, l'esigenza di un continuo aggiornamento dei dati relativi al loro consumo, hanno reso indispensabile l'ausilio di un elaboratore elettronico appositamente «istruito» in modo da rispondere ad ogni richiesta nel giro di una frazione di secondo, indicando la quantità disponibile del materiale desiderato e provvedendo perfino ad emettere senz'altro l'ordine di acquisto, elaborando la quantità in base ai consumi precedenti, ai programmi futuri di attività, al costo della fornitura e ad altri numerosi parametri. Usando il Memis come strumento di gestione i vantaggi possono essere riconosciuti e facilmente quantizzati. Essi sono spesso traducibili in un notevole risparmio finanziario. In Alitalia il Memis ha sostituito un sistema di elaborazione di dati che aveva funzionato con successo per diversi anni. In una situazione in cui un sistema come il Memis sostituisce una operazione completamente manuale, potrebbero derivarne vantaggi più 'cospicui. L'Alitalia è principalmente una compagnia internazionale e copre una rete mondiale con una flotta di circa 100 aeromobili, compresi gli aerei dell'Ali e deii'Aermediterranea. Negli anni, il costo di manutenzione di questi aeromobili è cresciuto rapidamente. I vantaggi principali quantizzatili attribuiti al sistema — che è entrato in funzione nell'ottobre del 1975 — sono: — riduzione del tempo di emissione dell'ordine dell'80%; — riduzione di 500 ore-uomo al giorno come risultato della richiesta di parti di ricambio da terminale. Ulteriori vantaggi sono stati: — la riduzione ed il controllo delle situazioni di mancanza di materiale: — la riduzione nei costi di acquisto: — la raccolta di dati, veloce ed accurata: — la possibilità di stabilire un livello di servizio omogeneo e controllato: — la migliorata gestione delle garanzie. Altri vantaggi si stanno realizzando nel tempo. Si sono ridotte le immobilizzazioni di magazzino (a prezzi costanti) ed è cresciuto il livello di servizio. In conclusione il Memis offre alla gestione operativa vantaggi sostanziali, fornendo minuto per minuto informazioni utili per Intervenire nelle situazioni, cosi come si presentano. Inoltre offre al management l'opportunità di effettuare stime prima di impegnarsi nei cambiamenti. Si tratta di un sistema di avanzata tecnologia per novità di concezione e generalità di uso che, per la rispondenza alle effettive esigenze di una compagnia aerea, è stato acquistato da altri vettori internazionali, quali South African Airways, Garuda, Saudia, Korea Airlines, Aerolineas Argentinas, Klm e Singapore Airlines. La compagnia di bandiera italiana, dunque, non vende solo servizi, ma esporta «know how». L'Ancod ■ i i f Esiste anche un altro prò- ! gramma realizzato dall'Amalia che permette di effettuare un'analisi, precisa e tempestiva, dei costi di distribuzione legati al trasporto delle merci. Con questo programma, denominato Ancod, il cliente attraverso un contatto telefonico con il computer Alitalia di Roma, è in grado di scegliere gratuitamente, tra modalità di trasporto alternative, la soluzione ottimale. Per l'immediato futuro sono previsti investimenti per l'ammodernamento e l'ampliamento delle infrastrutture del Cargo-building, che si trova nella zona tecnica della Compagnia a Fiumicino, allo scopo di utilizzare sempre più proficuamente i sistemi elaborati dai calcolatori elettronici e di rendere ottimali le risorse dell'azienda alla sempre crescente domanda di questo importante settore del trasporto aereo. A queste esigenze operative e gestionali provvede il Centro elaborazione dati Alitalia che, ubicato in un apposito edificio alla Magliana (Roma), è dotato di 5 calcolatori elettrònici. Questi calcolatori sono collegati con oltre 2000 terminali video posti in ogni punto dei cinque continenti in cui opera la Compagnia e forniscono, ad ogni livello, l'indispensabile supporto all'attività gestionale dell'azienda nel campo. operativo, decisionale e tecnico. La «Zona Tecnica» di Fiumicino La «Zona Tecnica» di Fiumicino è un altro vitale settore dell'Amalia, in cui opera personale altamente specializzato che attende alla manutenzione e revisione degli aeromobili o che si avvale delle tecnologie più avanzate e delle strumentazioni più sofisticate oggi esistenti. La zona occupa un'area di circa 700 mila mq e comprende, oltre alle officine ed ai laboratori, una palazzina per gli uffici, il Centro addestramento del personale navigante e 5 aviorimessa capaci di ospitare complessivamente 40 aeromobili tra cui i mastodontici DC.10 ed Lf%747 Jumbo. *'értèttuété,nlàll'à:?pnlà |§cnic{C j Alitalia noWTffirVO$i soi<5 à ri- ; 'parare le avarie, ma piuttosto a prevenirle attraverso una serie continua di controlli e la sostituzione periodica di parti e accessori, che comporta, in un ciclo di revisione, lo smontaggio ed il rimontaggio completo dell'aereo che, pertanto, non «invecchia mai». Per ogni ora di volo occorrono circa 20 ore/uomo di lavoro nei settori della revisione e manutenzione. In questa zona lavorano oltre 3500 persone che forniscono un potenziale annuo di oltre 6 milioni di ore/lavoro altamente specializzato. .11 magazzino ricambi — che comprende apparati di scorta, parti di ricambio degli aeromobili e materiali vari — è strutturato su 350 mila «voci» diverse, ed ha un valore di circa 60 miliardi di lire. Presso il.Centro Addestramento Alitalia, infine, il personale navigante, non solo dell'Azienda, ma anche di Compagnie straniere, effettua corsi di addestramento e di formazione professionale.

Luoghi citati: Ampezzo, Estremo Oriente, Parigi, Roma, Singapore, Sorrento, Stresa, Taormina