Concutelli ai giudici «Non sono una belva ma solo un disgraziato»

Concutelli ai giudici «Non sono una belva ma solo un disgraziato» Concutelli ai giudici «Non sono una belva ma solo un disgraziato» BOLOGNA — «Non sono nè una belva nè un usuraio; sono solo un povero disgraziato che non ha più'nulla da perdere». Lo ha detto Pierluigi Concutelli, capo militare di «Ordine nuovo-, condannato all'ergastolo per l'assassinio del giudice Occorsio. in attesa di giudizio per aver strangolato (unitamente a Mario Tutu Ermanno Buzzi La dichiarazione è stato uno dei momenti — singolare certamente per questo personaggio — della deposizione che Concutelli, chiamato per un confronto con un altro detenuto. Quel Salvatore Sanfilippo che tempo addietro disse di aver avuto da lui compromettenti rivelazioni, ha fatto ai giudici della Corte d'assise di Bologna riuniti per giudicare 1 presunti responsabili della strage dell'Italicus. Il confronto, però, è saltato: Sanfilippo (Concutelli ha respinto con decisione ogni ipotesi di «confidenza» con lui) ha inviato un telegramma dal carcere di Belluno. E' ammalato. Ha detto 11 presidente Negri di Montenegro; per cui verrà ascoltato nuovamente il 25 prossimo. Quando Concutelli in appello a Palermo dal giorno precedente, non sarà certamente presente. Tuti ha commentato sarcasticamente la malattia di Sanfilippo, definendola «Virus dell'infame». Della deposizione di Concutelli (giunto alle 11 in quanto il blindato che lo trasportava era stato bloccato da un guasto) la parte più Interessante è stata quella relativa all'assassinio di Ermanno Buzzi, condannato in primo grado per la strage di Piazza della Loggia e in attesa del giudizio di appello. Concutelli ha ribadito che Buzzi (dopo -quattro anni di protezione» inviato •ancora non non so perché nel carcere di Novara») è stato (strangolato «non solo perché era una spia, un confidente \dei carabinieri», ma anche perché era tresponsabile di un massacro (Piazza della Loggia — ndr) e della morte di Silvio Ferrari, un ragazzo di 18 anni che faceva parte della nostra organizzazione».

Luoghi citati: Belluno, Bologna, Montenegro, Novara, Palermo