Il capo della Banca Centrale ha abbandonato il Nicaragua

Il capo della Banca Centrale ha abbandonato il Nicaragua Poi ha comunicato alla Giunta le sue dimissioni Il capo della Banca Centrale ha abbandonato il Nicaragua NEW YORK —Alfredo Cesar, direttore della Banca Centrale del Nicaragua, ha dato le dimissioni e ha lasciato il Paese per rifugiarsi in un imprecisato Paese dell'America Latina. Cesar era considerato uno dei civili più influenti al governo sandlnista e l'uomo che riusciva a tenere a galla la disastrata economia del Paese. Sulla sua decisione, che sarebbe dovuta a contrasti con la Giunta, non è stato fatto alcun commento ufficiale. Un comunicato governativo a Managua ha soltanto annunciato che l'incarico a Cesar era stato ritirato, e che al suo posto era stato nominato l'ex viceministro della Pianificazione, Luis Enrique Figueroa. 1 giornali locali, ancora sottoposti a censura per la proroga dello stato d'assedio, si sono limitati a riportare la dichiarazione ufficiale. L'ambasciata del Nicaragua a Washington ha dichiarato di non aver nulla da aggiungere. Le dimissioni di Cesar potrebbero far ulteriormente peggiorare i già tesi rapporti fra il governo e il settore privato, e preoccupare le banche estere, la cui residua fiducia nel Paese si basava soprattutto sulla credibilità personale dell'ex direttore; anche per¬ ché sono le ultime in ordine di tempo di tutta una serie dì defezioni di alti funzionari nell'amministrazione sandinista. Cesar era riuscito a rinegoziare i 900 milioni di dollari di debiti in valuta, contratti da So- moza, ereditati dal regime rivoluzionario dopo l'avvento al potere, nel luglio del 79. Da fonti di Managua si è appreso che l'ex direttore della Banca Centrale ha lasciato il Paese alcune settimane fa per il viaggio di nozze, e che all'estero ha informato il suo governo che non intendeva tornare. Raggiunto a Miami in Florida mercoledì scorso, Cesar ha fatto sapere attraverso intermediari che non intendeva parlare delle sue dimissioni. Poi ha lasciato gli Stati Uniti in gran segreto. Laureato all'Università americana di Stanford, Alfredo Cesar era stato nominato direttore del Fondo internazionale per la ricostruzione del Nicaragua, ed era riuscito ad ottenere consistenti aiuti ed investimenti per il neonato governo sandinista. Poi, alla guida della Banca Centrale, si era adoperato per dissipare l'incomprensione e la diffidenza tra il governo da una parte e gli industriali e i finanzieri privati dall'altra. Negli ultimi tempi, Cesar avrebbe manifestato decisa opposizione alla politicizzazione dell'economia voluta dai sandinisti e alla fiducia della Giunta nell'assistenza dei Paesi del blocco comuniste e. st.

Persone citate: Alfredo Cesar, Luis Enrique Figueroa, Stanford