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Sconti negali a emigranti ascoltato ieri in pretura l'armatore genovese Costa Per legge devono ottenere riduzioni Sconti negali a emigranti ascoltato ieri in pretura l'armatore genovese Costa GENOVA — Il presidente e amministratore delegato della «Costa Armatori», Giacomo Costa, 53 anni, e il direttore dell'ufficio traffico passeggeri della stessa compagnia di navigazione, Franco Pellicarl, sono stati interrogati ieri dal pretore Francesco Lalla, che li accusa di aver venduto biglietti a tariffa intera ad emigranti che avrebbero avuto diritto, per legge, ad una co-, spicua riduzione. Al termine del colloquio il magistrato ha detto che l'indagine continua e che prima di chiudere l'Istruttoria verranno effettuati altri interrogatori. Nell'elenco delle persone da ascoltare non sarebbero inclusi, però, i nomi del passeggeri che non avrebbero usufruito degli sconti poiché 11 pretore è già in possesso delle dichiarazioni da loro rese al carabinièri. Secondo il pretore, Costa e Pellicarl avrebbero violato l'art. 68 di un decreto del 1919 per «aver arruolato ed accaparrato emigranti vendendo loro biglietti di Imbarco sema la prescrìtta patente di vettore di emigranti», un reato per 11 quale è previsto l'arresto fino a tre mesi e una ammenda. Secondo la legge, gli italiani che si recano all'estero per lavoro o quelli che dai Paesi stranieri ritornano In Italia hanno diritto ad un biglietto a tariffa ridotta, sulle navi degli armatori che siano in possesso di tale patente. Si tratta di un'autorizzazione che la «Costa Armatori» ha avuto fino al dicembre del 1979. La società genovese, rimasta in pratica l'unica compagnia ad esercitare, anche se saltuariamente, la linea passeggeri per 11 Sud America, si difende sostenendo di non aver potuto sapere se 1 passeggeri trasportati fossero veramente degli emigranti. «Abbiamo fatto presente al magistrato — ha detto l'avvocato del gruppo armatoriale — che vi sono passeggeri ì quali a volte pretendono la tariffa agevolata anche se si recano in America non per lavoro, ma per visitare loro parenti. Bisogna inoltre tenere presente — ha aggiunto il legale — che ormai gli emigranti sono pressocìié scomparsi.