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Saragat e Craxi aprono convegno sul terrorismo Da oggi i lavori a Roma Saragat e Craxi aprono convegno sul terrorismo Saranno presenti i leaders socialisti e socialdemocratici di tutti i Paesi della Cee ROMA — « Violenza di massa e terrorismo nella società contemporanea*. Questo l'argomento della conferenza dell'unione del partiti socialisti e socialdemocratici della Cee, organizzata dal psl e dal psdl, che lnizlerà 1 suol lavori oggi a Roma, nei saloni dell'hotel Villa Pamphlll. In via della Nocetta. E' stato 11 vicesegretario del psdl, Ruggero Puletti, a spiegare Ieri, nel corso di una conferenza stampa, l'andamento del lavori che saranno aperti da un discorso del presidente soclaldemocrat':") Saragat e dai saluti di Craxi, segretario del psl, e di Longo, segretario del psdl. I lavori proseguiranno quindi In forma riservata: alla stampa saranno forniti 1 resoconti del vari Interventi e 1 documenti esaminati dall'assemblea, mài giornalisti non saranno ammessi nell'aula della conferenza. I lavori proseguiranno anche domenica e saranno conclusi alle 12,30 da una corife^ renza stampa, nel corso della quale i leader del partiti partecipanti spiegheranno in sintesi 1 risultati del lavori della conferenza, Illustrando il documento finale. Puletti ha detto che un motivo di grande interesse sarà dato alla conferenza dalla partecipazione, quali osservatori, di partiti socialisti e socialdemocratici di Paesi non aderenti alla Cee. Egli ha parlato di documenti del partito socialista spagnolo, del partito laborlsta Inglese e di quello israeliano. Ed ha detto che, a titolo dimostrativo, sarà anche presentato un documento del governo turco. Puletti ha anche Illustrato il contenuto di un documento preparatorio, redatto da un gruppo di lavoro del quale fanno parte esponenti del psi (Zagari e Federico Mancini) e del psdl (lo stesso Puletti, Guido Ruggero, Mauro Ferri). Il. vicesegretario socialdemocratico ha messo anche In risalto le differenze di posizioni riscontrate in passato fra il psdl ed 11 psi sul problema del terrorismo. «Le conclusioni — ha detto — si sono poi avvicinate, senza tuttavia combaciare. Permane ora la distineione su alcuni problemi, ma c'è piena identità sulla risposta da dare al terrorismo». Oltre a Giorgio Ruffolo, per il psl era presente Gennaro Acquaviva, della segreteria: L'embrione del terrorismo italiano —ha detto—sta nell'attività dei gap, costituiti dall'editore Feltrinelli. Ne è nata una mostruosa creatura che per ben dieci anni ha insanguinato l'Italia. Essa ha le me desime caratteristiche del l'embrione: connessione internazionale e dogmatismo leninista».