Proposta di agevolazioni per allargare il listino

Proposta di agevolazioni per allargare il listino Proposta di agevolazioni per allargare il listino ROMA — L'estensione delle agevolazioni fiscali previste per favorire l'allargamento dei listini azionari >a tutte le società che richiedano la quotazione in Borsa» è una delle proposte avanzate dal senatore Berlanda, de, nell'ambito del dibattito sul disegno di legge per l'ampliamento del mercato azionario. La commissione Finanze del Senato ha ripreso l'esame del provvedimento, presentato dal governo lo scorso novembre nel quadro delle misure a sostegno della Borsa. Il senatore Berlanda ha avanzato però una nutrita serie di «Ipotesi alternative* sulle quali il governo dovrà ora esprimersi. Tra queste la più innovativa è quella sulle agevolazioni fiscali previste per favorire le richieste di quotazione al mercato ufficiale o al ristretto che dovrebbero venire estese secondo il relatore a tutte le società interessate ad ottenere l'iscrizione al listino, non solo, dunque, a quelle che originano dagli .scorpori» regolati dalla legge 576 del 75. Sono, queste ultime, società figlie create con l'attribuzione, a rami di industrie df tmprese maggiori, di una personalità giuridica e con il relativo conferimento di impianti. Nei bilanci della società madre viene iscritto il relativo capitale, ad un valore — determinato da perizia giurata — che può essere di molto superiore a quello degli impianti con/eriti alla società in seguito divenuta autonoma. Si tratta dunque di una plusvalenza in bilancio, ma la relativa imposta rimane sospesa fino alla vendita della partecipazione. Il disegno di legge originario in discussione al Senato prevedeva che tale sospensione di imposta valesse anche — questa l'agevolaaione — per le ulteriori plusvalenze che la società madre realizzi mediante la quotazione in Borsa delle azioni della società figlia fino a quel momento detenuta in poortafoglio. In realtà si tratta — secondo Berlanda (ma questa è anche l'opinione del presidente della Consob, Guido Rossi) — di un incentivo insufficiente allo scopo. Di qui la proposta del senatore de: estendere il beneficio fiscale alle plusvalenze realizzate mediante la quotazione in Borsa di qualsiasi società. L'innovazione ha lo scopo di incentivare l'iscrizione ai listini delle numerose e prospere società industriali esistenti al Nord che fanno capo a finanziarie familiari. Sull'ipotesi alternativa il governo esprimerà un'opinione anche sulla scorta della possibile riduzione di gettito.

Persone citate: Berlanda, Guido Rossi

Luoghi citati: Roma