Sono arrivati a Roma i primi 39 italiani rimpatriati da Bassora

Sono arrivati a Roma i primi 39 italiani rimpatriati da Bassora Sono arrivati a Roma i primi 39 italiani rimpatriati da Bassora ROMA — E' rientrato ieri' in Italia dal Kuwait un gruppo di 39 dipendenti di imprese italiane che operano a Bassora, in Iraq, rimpatriati dalle aziende in seguito all'avanzata iraniana verso la zona in cui sono situati i cantieri I dipendenti rimpatriati lavorano per la Snamprogetti, la Nuovo Pignone, la Coibesa e la Tecnomont, che stanno costruendo una raffineria a Bassora ed altri impianti industriali. ■Alle 19,15 dell'altro ieri gli iraniani hanno incominciato a cannoneggiare un aeroporto militare iracheno a pochi chilometri dal nostro villaggio — ha detto a Fiumicino un operaio della Snamprogetti — siamo scappati e ci siamo rifugiati a Rumeila, a 40 chilometri di distanza. Ieri siamo tornati a Bassora, abbiamo fatto le valigie e con pullman abbiamo raggiunto il Kuwait, da dove questa mattina siamo partiti per Roma. Solo 6 di noi sono rimasti a Bassora per chiudere i cantieri, che peraltro sono ancora intatti, e rien¬ treranno in Italia tra uno o due giorni». Continua la battaglia di Khorramshahr conquistata dall'Iraq all'inizio della guerra e ora stretta d'assedio. La stampa iranlania ha annunciato che sono stati fucilati martedì a Shiraz sette responsabili dell'attentato in cui mori, nel dicembre scorso, l'ayatollah Dastghelb con altre undici persone. Altri otto imputati sono stati condannati a .lunghe pene detentive». Tutti e 15 gli accusati erano ritenuti membri dell'organizzazione di sinistra •mujahiddin del popolo». A Teheran quattro poliziotti e due passanti sono rimasti vittime di attentati. Un agente è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in un quartiere meridionale della capitale, gli altri sono stati dilaniati da una bomba a mano lanciata contro la loro auto da •controrivoluzionari». In questo attentato sono rimasti coinvolti due passanti: uno è morto all'istante, l'altro è rimasto gravemente ferito.