Dubbi Nato sull'efficacia dei Cruise i missili Usa da installare in Sicilia di Renato Proni

Dubbi Nato sull'efficacia dei Cruise i missili Usa da installare in Sicilia Dubbi Nato sull'efficacia dei Cruise i missili Usa da installare in Sicilia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La Nato sta valutando sul piano politico e su quello tecnico un rapporto, In parte segreto e in parte no, al Congresso degli Stati Uniti sugU esiti degli esperimenti condotti con 1 missili Cruise, 112 dei quali saranno installati, a partire dalla primavera del 19S4, in Sicilia. Risulta che l'arma eurostrategica atlantica che rappresenta la risposta alla minaccia rappresentata dai missili sovietici SS/20 è ancora lontana dall'essere perfezionata, tanto da suscitare timori sulla sua efficacia e forse sulla sua sicurezza. Il rapporto segreto del •Comptroller general» degli Stati Uniti raccomanda alle autorità americane di rallentare 11 progetto di costru¬ zione degli euromissili e quindi la loro dislocazione in cinque Paesi europei, in attesa che siano risolti i problemi tecnici. Sul plano politico, alla Nato, si teme che un effetto di questo rallentamento sarebbe probabilmente il rinvio delle fasi conclusive del negoziato per la limitazione di queste armi a Ginevra fra la Russia e gli Usa, assieme al rischi che 1. ritardi potrebbero fare vacillare la già scarsa disponibilità degli europei ad accettare sul loro suolo 1 missili capaci di raggiungere li territorio sovietico. Secondo 11 rapporto che sta togliendo sonno agli strateghi atlantici, il Cruise ha gravi problemi al motore, non riuscirà probabilmente a penetrare le difese sovieti¬ che, non può raggiungere efficacemente certi obiettivi e infine il suo famoso sistema direzionale non gli permetterà di arrivare sopra certe aree geografiche. Il giudizio del rapporto è letteralmente questo: «Se non saranno apportati miglioramenti, l'efficacia del missile sarà limitata quando sarà installato all'inizio». Tra l'altro, non si conoscono quali saranno le condizioni di operabilità del motore del Cruise dopo che sarà rimasto Inattivo per lunghi periodi nella sua base. Gli esperimenti su questo aspetto tecnico saranno ultimati soltanto nel 1985. Il Cruise deve essere tenuto in un centro di controllo di lancio lungo 30 metri del peso di 36 tonnellate, a una temperatura costante tra i 65 e gli 80 gradi Farenheit. Il rapporto prosegue: «La sopravvivenza del Cruise contro le difese sovietiche è motivo di preoccupazione per i servizi di sicurezza degli Usa e per il Dipartimento della Difesa, nel calcolare la longevità dell'arma come un deterrente credibile». I russi, prosegue il documento, potranno sviluppare in futuro sistemi difensivi che metteranno a repentaglio l'attuale generazione di missili di crociera. Il sistema Tercom del Cruise, composto da una mappa computerizzata e da un radar altimetrico per leggere il terreno nel voUrverso l'obiettivo, infine, non funziona bene: spesso il missile va a cozzare contro ostacoli alti lungo il percorso. Renato Proni cviacfi mài Il missile «Cruise»: non ancora in linea, già superato?

Persone citate: Cruise

Luoghi citati: Bruxelles, Ginevra, Russia, Sicilia, Stati Uniti, Usa