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Fantacronache di Stefano Reggiani Test per i missili (Segue dalla 1* pagina) anch'esso pilotato elettronicamente: sono sicuro che il General Belgrano non si è neppure accorto che arrivava». Quanto al Seawolf, conclude lo studioso «e a mio parere il più micidiale dei tre missili: è l'unico a sviluppare una velocità supersonica, colpisce oggetti dt 10-12 centimetri a una distanza di SO km, funziona da intercettatore. Secondo Michael McOwlre, 11 punto focale del dibattito è questo: l'allestimento del missili antimissili. A suo parere, la flotta che ne manca «é praticamente disarmata di fronte al nemico». «La Task Force britannica alle Falkland — precisa — ha due fregate coi Seawolf, la Broadsworth e la Brilllant: infatti è stata una di esse ad abbattere l'altro ieri gli Skyhawk-A 4. Afa non sono sufficienti. Ce ne vorrebbero altre». Su questo punto si sono accentrati gli scontri tra il sottosegretario Lehman e numerosi deputati e senatori, soprattutto democratici, al Congresso a Washington. Lehman ha difeso a spada tratta 11 plano del presidente Reagan di rafforzare la flotta americana di superficie, e In particolare di costruire due nuove superportaeret di 00 mila tonnellate, come la Ntmlte, che ha motori atomici. Il sottosegretario ha sostenuto che le superportaerel sono inaffondabili anche dal missili. -Esse sono protette — ha detto — dagli Awacs o radars volanti, dal ricognitori Hawkeye (occhio di falco), da gruppi di sottomarini e incrociatori: nel raggio dì 300-400 km nessuno può avvicinarsi. Nel giro di pochi minuti, dalle loro tolde si possono alzare 62 caccia, intercettori e bombardieri». -Qualsiasi missile verrebbe bloccato e distrutto prima di giungere a segno — ha concluso seccamente Lehman —.Non vi è motivo dt preoccuparsi-. Una voce autorevolissima ha però contraddetto il sottosegretario: quella dell'animi raglio Hyman Rickover, .'ottantaduenne padre dei sottomarini nucleari Usa, In procinto di ritirarsi dopo una carriera illustre. -Una superportaerei —ha detto Rickover —cela farebbe per due giorni contro i missili; non di più» Rickover ha citato le recenti manovre militari nel Mare del Nord, -Avventura oceanica VI», che hanno dimostrato la vulnerabilità di questi colossi. •/ sistemi radar sono adeguati — ha commentato —, ma ci vogliono anche sistemi di mis si^antlmtssilU. e. c