Successo nella Mitropa Cup Consolazione per il Milan

Successo nella Mitropa Cup Consolazione per il Milan Battuti.a S. Siro i cecoslovacchi del Vitkovice Successo nella Mitropa Cup Consolazione per il Milan Milan 3 Vitkovice 0 MILAN: Fiotti; leardi. Maldera; Venturi, Tassotti, Baresi; Cambiagli! (69' Romano), Novellino, Jordan, Moro (Battlstlnl dal 46'), Evanl. VITKOVICE: Zapalta; Beles, Moravlk; Cevela (58' Kusmlr), Lussanlk, Sourek; Marchevsky, Svatonsky (dal 74' Mldlo), Smettimi, Gajdusek, Albrecht. Arbitro: Vlajic (Jugoslavia). Reti: 13' Baresi (rigore); 50' Cambiagli!; 77' Jordan (rigore). MILANO — Il Milan conclude l'avventura nella Mitropa Cup contro i cecoslovacchi del Vitkovice: ai rossoneri occorre la vittoria per aggiudicarsi il trofeo e fin dall'inizio la squadra di Galbiati cerca di raggiungere il successo attaccando gli avversari con molta determinazione, con una formazione impostata sulla regìa di Novellino, al quale è stata affidata la fascia di capitano mancando Collovati e avendola rifiutata Maldera. Alle estreme ci sono due giovani, Evanl nonché Cambiaghi da un'azione del quale al 12' scaturisce il «rigore» del vantaggio rossonero. L'ala allunga a Novellino che di tacco mette in azione Maldera: il terzino entra in area, viene affrontato da Moravcik e atterrato. L'arbitro senza esitazione concede il calcio di rigore che Baresi trasforma con una gran botta a filo di traversa. In campo si rivedono contemporaneamente Moro e Jordan. Gli applausi maggiori vanno allo scozzese anche se questi in verità sembra ancora lontano dalla forma migliore. Un suo ritorno in difesa in appoggio ai compagni viene accolto da applausi scroscianti. La serata è bella, calda, ma ci sono appena quindicimila spettatori, il cui tifo però fa per trentamila. In un paio di circostanze lo scozzese lascia intendere di essere ancora giù di fiato: in effetti è assente dai campi dal, 28 marzo e la condizione noti la si ritrova in pochi minuti di gioco. Al punto che si fa portare via un pallone mentre si guardava attorno per cercare il compagno cui passarlo. Verso la mezz'ora comunque anche Jordan partecipa a uria bella azione quando Novellino tira in rete e lo scozzese da terra cerca di deviare la sfera in rete ma Zapalta, sebbene con scarso stile, riesce a parare proprio sulla linea. Al 40' è Maldera ad atterrare un avversario, Albrecht, in area ma per l'arbitro stavolta non è rigore. Un minuto dopo avanza Gajdusek che lascia partire una sberla ma il palo sulla sinistra di Piotti salva la rete del Milan. I cecoslovacchi, che sabato scorso hanno battuto in Mitropa il Haladas per 6-1, si confermano peraltro complesso di modesto valore. Non va dimenticato il loro avventuroso viaggio (28 ore di pullman), nonché il fatto che mercoledì, durante lo shopping a Milano, si sono trovati coinvolti nello sciopero degli automezzi pubblici, per cui hanno dovuto percorrere mezza città a piedi e soltanto verso le 9 sono arrivati a Milanello con mezzi di fortuna. Inevitabile che alla distanza la squadra finisse col risentirne, ed infatti dopo cinque minuti della ripresa il Milan raddoppia. In verità non c'entra tanto la stanchezza quanto una prodezza del giovane Cambiaghi che da una ventina di metri lascia partire un gran Uro che sorprende il portiere, mandando il pallone quasi all'incrocio dei pali. Un gran bel gol Continua la pressione dei rossoneri che al 62' mancano il terzo gol in modo rocambolesco. Baresi avanza e tira addosso al portiere, Novellino ribatte ancora addosso all'estremo difensore cecoslovacco, il pallone giunge a Jordan che, in( dibilmentc, tira per late ,.t volta addosso a Zapalta. Al 69' il Milan va in gol, grazie ad una bella rovesciata del mediano Venturi, ma l'arbitro non concede il punto per un fuorigioco di Novellino.. La soddisfazione del terzo gol è comunque rinviata di poco. Alla mezz'ora Battistini viene atterrato in area ed il Milan fruisce di un secondo rigore. Si avanza per batterlo Baresi, ma dalla panchina giunge l'ordine di far tirare Jorda. Al 77'. lo scozzese fa centro dal dischetto. Giorgio Gandolf i

Luoghi citati: Jugoslavia, Milano