Settore per settore, così l'andamento dell'81

Settore per settore, così l'andamento dell'81 Settore per settore, così l'andamento dell'81 TORINO — Il bilancio Fiat — esaminato ed approvato ieri dal Consiglio d'amministrazione presieduto da Giovanni Agnelli — ha chiuso con risultati complessivamente positivi, nonostante le gravi difficoltà del contesto economico esterno, sia italiano, sia internazionale, grazie al grande sforzo nel campo dell'innovazione dei prodotti e dei processi produttivi che ha permesso al settori del Gruppo Fiat di presentarsi sul mercato con una serie di nuovi prodotti che hanno riscosso notevoli successi. Le spese complessive delle aziende del Gruppo nella ricerca e innovazione hanno superato i 400 miliardi di lire e sono state completamente assorbite nel conto economico. Questi i risultati del singoli settori : Automobili — Fatturato complessivo: 9647 miliardi di lire; Investimenti: 590 miliardi di lire; dipendenti: 144.518. Nel 1981 la Fiat Auto e le società controllate del settore hanno prodotto nel mondo 1 milione 275 mila 100 vetture e veicoli commerciali, mentre in Italia la produzione e stata di 1 milione 121 mila 100 unità con una riduzione del 12% rispetto al 1980. La domanda globale di automobili in Europa ha registrato nel 1981 un ulteriore calo del 3% rispetto al 1980 che già era stato un anno particolarmente depresso. Pur in un contesto negativo la Fiat Auto ha venduto in Italia 943 mila 200 unità (lo stesso livello del 1930) consolidando la quota di penetrazione del 51,6% raggiunta nell'anno precedente. Le vendite all'estero hanno subito un sensibile aumento rispetto al 1980 (+63%) consentendo di Incrementare la quota sul mercato europeo passata dal 12.8% del I960 al 13.5%. La Fiat Auto S.p.A. ha chiuso l'esercizio 1981 con una perdita di 254.5 miliardi di lire, dopo aver allineato partecipazioni in portafoglio per 250 miliardi di lire, relativi essenzialmente a Fiat Automoveis SA. (Brasile) e Fiat Auto International Holding (Olanda), società che raggruppa le aziende commerciali estere del settore e la Sevel Argentina, Prima di tale allineamento il risultato aziendale è quindi sostanzialmente in pareggio. E' da ricordare che nel conto economico hanno gravato ammortamenti per oltre 300 miliardi di lire, con un aumento di 55 miliardi rispetto al 1980, e spese per la ricerca e l'innovazione del prodotto per circa 200 miliardi di lire. Veicoli industriali — Fattura- to complessivo: 5143 miliardi di lire; Investimenti: 86 miliardi di lire; dipendenti: 50.812. Il mercato dei veicoli industriali ha subito, nelle aree europee di prevalente interesse Iveco, nel corso del 1981 un sensibile calo. Pur in una situazione di negativo andamento della domanda, le aziende che fanno capo alla Iveco B.V. hanno venduto complessivamente nel 1981 113 mila 121 unità, superando del 3.2% il livello raggiunto nel 1980. In Italia, in un mercato sempre più difficile, sono state conseguite vendite per 45 mila 19 unità, con una lieve flessione rispetto al 1980. La quota di penetrazione è stata del 74% del mercato. Il conto economico, a livello consolidato Iveco, evidenzia un risultato positivo per 56,2 milioni di fiorini olandesi, pari a 27,3 miliardi di lire. Ha contribuito a tale risultato l'ottimo andamento della Fiat Veicoli Industriali S.p.A. e il sostanziale miglioramento dell'andamento gestionale, pur ancora in perdita, della Maglrus A.G. Rimangono ancora negativi 1 risultati della Unlc S.A., per la quale le prospettive del 1982 sono tuttavia migliori, dati gli sforzi di ristrutturazione, programmati e in corso di attuazióne. Trattori agricoli — Fatturato complessivo: 1467 miliardi di lire; investimenti: 46 miliardi di lire; dipendenti: 12.586. Il mercato europeo ha registrato una flessione del 12%, mentre quello italiano e calato di circa il 15% rispetto al 1980. Pur in un contesto negativo le vendite della Fiat Trattori (76 mila 900 unità) sono state sostanzialmente allineate a quelle dell'esercizio precedente. Questo risultato ha permesso alla società di rafforzare la posizio¬ ne di leader sul mercato europeo (dal 13,3 al 14,2%). In termini economici la Fiat Trattori chiude l'esercizio 1981 con un risultato positivo di 15,4 miliardi di lire, dopo aver stanziato ammortamenti per 23,6 miliardi. Macchine movimento terra — Fatturato complessivo: 980 miliardi di lire; investimenti: 22 miliardi di lire; dipendenti: 8480. Il mercato mondiale ha subito nel 1981 una ulteriore flessione rispetto al 1980. Pur in un contesto di mercato cosi negativo le vendite della Flatallis (9017 unità), che hanno subito una flessione del 6,5% rispetto al 1980, hanno consentito di Incrementare le quote di penetrazione. Il risultato economico consolidato di settore è negativo per 42 milioni di fiorini olandesi, pari a 20,4 miliardi di lire, in quanto ancora influenzato dall'andamento sfavorevole delle attività nord-americane, solo in parte compensato dai positivi risultati delle società europee. Mezzi e sistemi di produzione — Fatturato complessivo: 290 miliardi di lire; investimenti: 24 miliardi di lire; dipendenti: 5361. Le società del settore hanno avuto l'opportunità di partecipare In modo rilevante, al processi di Investimento avviati dai principali produttori autoveicolistlcl nazionali. Sul mercati esteri 11 settore ha consolidato la sua qualificata ed importante presenza. Il carnet di ordini risultava al 31 dicembre 1981 di 517 miliardi di lire. I risultati economici si mantengono su livelli soddisfacenti: l'esercizio 1981 chiude con un utile globale di 7 miliardi di lire. Ingegneria civile — Fatturato complessivo: 1970 miliardi di lire; dipendenti: 2132. Le società consociate del gruppo Impresit hanno conseguito buoni successi, acquisendo nuovi contratti sia in Italia sia all'estero. Il portafoglio ordini si è incrementato raggiungendo l'importo record di 3200 miliardi di lire. L'andamento economico dell'Impresit nel 1981 è stato complessivamente positivo: il bilancio si è chiuso con un utile di 3,7 miliardi di lire. La Impresit International B.V. ha conseguito un risultato positivo per 5,6 milioni di fiorini olandesi, pari a lire 2,7 miliardi. Prodotti e sistemi ferroviari — Fatturato complessivo: 240 miliardi di lire; investimenti: 7 miliardi di lire; Dipendenti: 3893. L'attività del settore è stata caratterizzata da una stasi generale del mercato internazionale. Le prospettive però si presentano piuttosto positive grazie alla legge che finanzia l'ammodernamento e 11 potenziamento del parco rotabile delle Ferrovie dello Stato. La Fiat Ferroviaria Savlgllano ha conseguito un risultato economico positivo per 5,3 miliardi di lire sostanzialmente migliore dell'anno precedente. Fiat Aviazione — Le vendite del 1981 sono state pari a 207.5 miliardi di lire, con un Incremento del 41,2% rispetto al 1980. Il 69% del fatturato è destinato all'esportazione. Il bilancio 1981 della Fiat Aviazione S.p.A. chiude con un utile di 7,4 miliardi di lire. Fiat Termomeccanlca — La società ha acquisito all'estero commesse per la costruzione di 14 centrali turbogas. L'andamento gestionale è stato particolarmente positivo: 11 conto economico chiude con un utile di 9,6 miliardi di lire. Telettra — Gli ordini acquisiti nel corso dell'esercizio ammontano a circa 204 miliardi di lire. Lo esportazioni sono aumentate del 45% rispetto al 1980. Il conto economico chiude con un utile di 13 miliardi di lire. Itedi — Il fatturato globale delle aziende editoriali e pubblicitarie del Gruppo Fiat ha raggiunto 1 150 miliardi di lire con un incremento di oltre 11 30% rispetto all'esercizio 1980. Il risultato di bilancio del 1981 è positivo per 7 miliardi di lire. Bioenglneering International B.V. — Il 1981 ha fatto registrare un incremento del fatturato del 28% sul 1980. La società, grazie anche alla cessione della partecipazione nella Bentley Laboratories, ha chiuso l'esercizio con un risultato positivo di 69,5 milioni di fiorini olandesi pari a lire 33,8 miliardi Settore turismo e trasporti — La Fltur S.p.A., società capogruppo del settore, chiude l'esercizio 1981 con un risultato positivo di 413 milioni di lire. Da rilevare l'incremento del giro d'affari della Ventano, che ha raggiunto nel 1981 la cifra di 181 miliardi di lire. Fidls S.p.A. — Nel corso del 1981, a completamento della trasformazione e ristrutturazione del portafoglio partecipazioni della società, sono stati effettuati consistenti Investimenti per circa 70 miliardi di lire per cui. alla fine dell'esercizio, il portafoglio partecipazioni ammontava ad oltre 160 miliardi di lire. Il conto economico 1981 chiude con un utile netto di 20,3 miliardi di lire contro 1 5 miliardi del 1980. L'utile d'esercizio è al netto di uno stanziamento prudenziale di 12 miliardi di lire al fondo rìschio svalutazione partecipazioni.

Persone citate: Giovanni Agnelli

Luoghi citati: Brasile, Europa, Italia, Olanda, Torino