Mercato più internazionale per i componenti dell' auto

Mercato più internazionale per i componenti dell' auto A Ginevra il salone dell'indotto con 1700 espositori Mercato più internazionale per i componenti dell' auto Sta aumentando la percentuale delle parti della vettura costruite da terzi - Molte ditte italiane cercano (e trovano) sbocchi all'estero NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE GINEVRA—Si è inaugurata ieri a Ginevra una manifestazione internazionale (non aperta al pubblico) altamente specializzata sull'indotto dell'automobile, in particolare componenti e accessori: il Sitev (Salone internazionale delle industrie e delle tecniche per veicoli). Quest'anno (siamo alla nona edizione), il Sitev batte ogni record di spazio e di partecipazioni: 1700 espositori di 36 Paesi ripartiti su una superficie di 50 mila metri Quadrati ricavata nel nuovo Palexpo ginevrino, E' noto che una considerevole quota delle parti dell'autoveicolo non è prodotta dalla stessa industria assemblatrice, ma viene convogliata da fornitori esterni. La proporzione di elementi costuiti all'esterno è particolarmente rilevante in Giappone, dove su¬ pera largamente "il SO 'per cento. Sino a non molti anni fa, la maggior parte di fornitori e sub-fornitori lavorava soprattutto per gli stabilimenti del proprio Paese. Ma a poco a poco le grandi Case hanno cominciato a diversificare le loro fonti di approvvigionamento, e i fornitori a cercare nuovi sbocchi all'esportazione. Questa situazione si è andata traducendo in maggiori necessità di contatti internazionali, meglio se concentrati, quando possibile, in un'unica sede dove responsàbili degli uffici acquisti delle Case e venditori o rappresentanti dell'industria componentistica mondiale potessero incontrarsi. Se ne ha chiara un'idea dalla varietà e completezza dei prodotti esposti, dal volume delle contrattazioni, dagli scambi di informazióni che vi si intrecciano. C'è anche l'utilissima «borsa» per scambi di know-how* (compravendita di tecnologie), di licenze, assistenza tecnica, rappresentanze commerciali. Questo appuntamento ginevrino dura quattro giorni: si è aperta ieri, chiude venerdì 14. Considerevole e molto qualificata la presenza italiana: un'ottantina di aziende in prevalenza piemontesi, la maggior parte delle quali (56) convogliate e assistite dal Centro estero delle Camere di Commercio del Piemonte. Si va dalla bulloneria alle parti in gomma e in materiale plastico, da particolari in acciaio stampato alle bielle, dalle lamiere agli stampi, dalla maniglieria ai giunti, pistoni, pompe freno, rivestimenti insonorizzanti, guarnizioni, freni e frizioni, parti elettriche, filtri, ecc.. Nonostante la crisi generale dell'auto, sono prodotti molto sovente forniti dalle aziende italiane e piemontesi in particolare, come primo equipaggiamento a industrie automobilistiche europee e americane. Anche in Giappone si stanno aprendo discrete possibilità. Ci sono anche novità assolute presentate dall'industria componentistica piemontese. Ne citiamo qualcuna: i pistoni Sai della Mondial Piston di Torino, più leggeri grazie a ridotte dimensioni dello spinotto, meglio lubrificati e meno rumorosi; e della stessa azienda canne cilindro in alluminio con inedito trattamento ceramico-metallico; il filtro olio Tecnocar a doppia filtrazione, particolarmente indicato per motori diesel; bulloni autobloccanti della Gally di Forno Canavese; i padiglioni insonorizzanti della Pianfei-Ipa, ditta specializzata in pannelli antirombo preformati, con sede a Pianfei (Cuneo); la scatola cambio in alluminio pressofuso, autentica opera d'arte realizzata dalla Rufflni (gruppo Pianelli e Traversa) per la tedesca ZF e destinata a un nuovo modello Bmw. Quest'anno, al Sitev è anche offerta una stimolante iniziativa, sempre organizzata dal Cèntro estero Camere di Commercio piemontesi: il .design made in Turin». In due grandi spazi espositivi sono presentate alcune realizzazioni dei carrozzieri torinesi (Bertone, Ghia, Italdeslgn, Michelotti. Open Design e Pininfarina) nell'arco dell'ultimo decennio: un esempio delle capacità innovative sulla forma dell'automobile e sulle avanzate tecnologie che questa attività offre all'evoluzione del veicolo. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Gally, Ghia, Michelotti, Pininfarina

Luoghi citati: Cuneo, Forno Canavese, Giappone, Ginevra, Pianfei, Piemonte, Torino