Napoli, caccia alla «squadra della morte» che ha seminato il terrore in un ospedale di Adriaco Luise

Napoli, caccia alla «squadra della morte» che ha seminato il terrore in un ospedale Raid notturno per giustiziare un cutoliano, già dimesso da alcuni giorni Napoli, caccia alla «squadra della morte» che ha seminato il terrore in un ospedale NAPOLI — Ventiquattr'ore di febbrili indagini, di interrogatori, di fermi non sono valse agli Inquirenti per identificare il «commando» di camorristi — quattro individui a volto coperto, armati di mitra e lupara — che la notte tra sabato e domenica hanno semi-, nato il terrore nelle corsie dell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta, alla ricerca di un cutoliano da giustiziare. L'irruzione ha avuto momenti drammatici: tagliati i fili del telefono, imbavagliati cinque infermieri, neutralizzato il drappello di p.s. del servizio notturno, la «squadra della morte» ha controllato letto per letto, corsia per corsia, per non lasciarsi sfuggire il bersaglio da colpire. La vittima designata, Giuseppe Ambrosio, 22 anni, sfuggito già il 3 maggio ad un agguato, nel quale era stato ucciso un amico, aveva fiutato il pericolo, non si era sentito al sicuro tra le mura dell'ospedale. In un primo momento si era fatto trasferire in un altro nosocomio, poi aveva preferito rifugiarsi nella propria abitazione. La camorra è cosi tornata nuovamente in primo piano con le sanguinose esecuzioni negli ospedali, ma è la prima vqlta che fallisce il bersaglio npn riuscendo a uccidere chi era già sfuggito a un agguato. Non era accaduto circa un mese fa nell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, quando fu crivellato di proiettili Antonio Boccia. Nel corso di una conferenza-stampa, intanto, si sono conosciuti i risultati di un sondaggio svoltosi in tutta la regione e organizzato dal quotidiano l'Unità, per una valutazione sulle ansie e i timori dei napoletani verso il fenomeno della criminalità e della violenza camorristica. Gli esiti consentono un pri¬ mo, orientamento: è emerso che su circa 12 mila intervistati, la maggioranza — precisamente l'83 per cento — ritiene che la camorra goda di protezioni, legami con l'apparato dello Stato e 11 sottobosco politico. Altri dati: il 45 per cento dei cittadini giudica lo spaccio della droga reato più grave dell'omicidio, della rapina e dell'estorsione; mentre il 46 per cento auspica 11 potenziamento degli organici delle forze dell'ordine, il 49 per cento una maggiore collaborazione da parte della popolazione, mentre il 22 per cento chiede l'eliminazione del segreto bancario, ... Adriaco Luise

Persone citate: Antonio Boccia, Giuseppe Ambrosio

Luoghi citati: Castellammare Di Stabia, Napoli