Il psi ci ripensa sì, fermiamoci

Il psi ci ripensa sì, fermiamoci Rinviato il direttivo per la Regione Il psi ci ripensa sì, fermiamoci L'ori, La Ganga invita tutti a «restare al loro posto» - Se ne parlerà a Roma - Gli altri partiti H direttivo socialista già annunciata per lunedi prossimo, che avrebbe dovuto stabilire il nuovo assetto della giunta regionale, è stato rinviato. La decisione è stata presa dopo un Incontro avvenuto giovedì sera tra la segreteria e l'on. Giuseppe La Ganga, responsabile nazionale degli Enti Locali. Si è esaminata la situazione delle trattative fra pel, psi e psdl sulle questioni programmatiche della seconda parte della legislatura regionale. Un documento della segreteria regionale dice: «L'on. La Ganga ha preso atto dell'orientamento emerso negli organi regionali circa la possibilità di rivedere gli assetti della delegazione socialista in giunta e ha registrato le opinioni e le proposte emerse, assicurando che saranno esaminate d'intesa con gli organi nazionali del partito, con lo spirito della migliore utilizzazione dei compagni. Li ha pertanto invitati a restare ognuno al proprio posto di responsabilità continuando e concludendo ilgsi il confronto per il rilancio dell'impegno e dell'efficienza del governo piemon tese ». Com'è giudicata in Regione la seduta del direttivo socialista di mercoledì notte? Sentiamo pei e psdi che siedono in giunta col psi. Bonlempi (capogruppo pel). «La verifica è per noi punto di riferimento per la fine della legislatura. Riconosciamo a ciascun partito il diritto di sostituire i propri uomini, però deve farlo con motivazioni comprensibili, altrimenti si corre il rischio che i problemi interni si scarichino sulle istituzioni e questo non fa bene a nessuno». Mignone (capogruppo psdi). «La verìfica era necessaria, perché il programma formulato nell'80 era fermo, specie per quanto riguarda l'urbanistica e il piano di sviluppo. Noi non facciamo questione di uomini e ci preoccupa che altri la facciano, perché questa situazione finisce per deteriorare l'immagine della Regione. Stabiliti i programmi, è compito dei partiti indicare gli uomini per realizzarli, ma i problemi interni non debbono toccare le istituzioni»* Montefalchesl (pdup; appoggia la maggioranza). «E' molto grave che la verifica stia slittando su questioni personali all'interno del psi. Vogliamo discutere con gli altri tre partiti le linee programmatiche, rifiutiamo drasticamente le battaglie interne». E l'opposizione, che ne dice? Paganelli (capogruppo de). «Dalla verifica ci attendevamo proposte di programma, invece arriva una questione di uomini. Se li si vuol cambiare, perette si valuta una debolezza loro o della giunta, ciò significa che le nostre valutazioni erano esatte. Se il cambio deriva invece dalle lotte interne, ne esce soltanto indebolita l'immagine della Regione». Bastlanlni . (capogruppo pli). «Giudichiamo la giunta non dagli uomini, ma dalle scelte. Il psi riconosce che molto deve cambiare nell'azione della giunta, ma ritiene di poterlo fare cambiando alcuni uomini, mentre bisogna cambiare linea politica. Noi chiediamo che i partiti laici preparino insieme linee di governo per verificare quale formula politica possa garantire la necessaria maggioranza». Bianca Vetrino (capogruppo pri). «Ogni partito ha diritto di scegliersi gli uomini e anche di cambiarli. Noi siamo preoccupati perché finora non ci sono stati indicati l motivi politici di questo cambiamento che ci fa temere una crisi di giunta». Domenico Garbarino

Persone citate: Bianca Vetrino, Domenico Garbarino, Giuseppe La Ganga, La Ganga, Mignone, Paganelli

Luoghi citati: Roma