Una «strage» di velisti alla Regata dei Mille sulla via di Garibaldi di Paolo Bertoldi

Una «strage» di velisti alla Regata dei Mille sulla via di Garibaldi Venti ritiri nella prima tappa Una «strage» di velisti alla Regata dei Mille sulla via di Garibaldi TALAMONE — La prima parte della Regata velica dei Mille si è conclusa ieri a Talamone, dopo uno svolgimento avventuroso. In carattere con 11 passato marinaro di Garibaldi. L'Eroe dei Due Mondi fu anche capitano di grande audacia: a bordo della Carmen, un veliero di sole 400 tonnellate, nel 1853, doppiò Capo Horn, 11 punto più pericoloso del mondo nella graduatoria dei rischi del tempo (e forse anche di oggi). La gara, organizzata per ricordare la spedizione del garibaldini sulla rotta dei famosi Piemonte e Lombardo, si svolge in due tappe: Genova-Talamone di 140 miglia e Talamone-Marsala di 310. Al via dato mercoledì scorso, davanti allo scoglio dei Mille, erano scattati quarantotto battelli, ma le avverse condizioni del mare ne hanno costretti venti al ritiro. Potranno partecipare solo alla seconda manche. Tra gli «abbandoni provvisori» da segnalare quelli del Sellan di Leopoldo Pirelli, uno del grandi favoriti, dello Chaplin di Novi e del Ciaika, la barca del giornalisti con a bordo Piero Ottone e il capo ufficio stampa della Fiv Beppe Barnao. Il Sellna di Segulni è stato costretto a far ricoverare un velista a Rapallo fortunatamente per contusioni lievi, il Mohbarak di Formenton ha lamentato un lieve incidente a Galllnl, che però si è ripreso e continuerà sul Chaplin. In questa difficile prima tappa si sono imposti in tempo reale, 11 milanese Pirera su Orlanda, seguito dal torinese Nini Sanna su Fliyng Shamal, che alza a poppa 1 colori della città di Torino. Terzo Manfredo, equipaggio francese e skipper l'australiano Kennedy, 4° Sagittario, 5" Melissa, 6° Somethìng. Senna, uno dei trionfatori, ha raccontato: «Al via lo scirocco soffiava a 35 nodi e il mare era forza 6o7, molto duro perché in Mediterraneo le onde sono poco intervallate. Abbiamo sempre avuto il vento sul naso, cioè di prua, tolto due calme all'Elba e a Punta Ala. Siamo arrivati a Talamone in piena notte, sorpresi di aver lasciato alle spalle avversari famosi». Paolo Bertoldi

Persone citate: Chaplin, Formenton, Horn, Kennedy, Leopoldo Pirelli, Nini Sanna, Orlanda, Piero Ottone, Senna

Luoghi citati: Piemonte, Rapallo, Torino