Lucca, è assolto fra gli applausi il medico che sterilizzò 49 uomini di Franco Giliberto

Lucca, è assolto fra gli applausi il medico che sterilizzò 49 uomini Accusato di lesioni volontarie gravi» il pm aveva chiesto 1 anno e 4 mesi Lucca, è assolto fra gli applausi il medico che sterilizzò 49 uomini Il tribunale ha stabilito che la vasectomia volontaria non è reato - Accolta la tesi difensiva: il cittadino non ha il dovere di procreare; è un suo diritto, ma se vuole può rinunciarvi - La prima sentenza in materia DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE . I LUCCA — Via libera alla sterilizzazione maschile: nessun chirurgo d'ora in poi poI tra più essere rimproverato di 'attuare la vasectomia. Natu| ralmente qualche magistrato, ; nella propria liberta' e autonomia di giudizio, potrà ancora aprire uria istruttoria, «per lesa integrità fisica: Ma non potrà fare ameno di ricord a. re la sentenza pronunciata ièri a favore del dott. Giorgio Conciani, ginecologo fiorentino. Il medico è stato assolto con formula piena dalla accusa di avere provocato' lesioni gravi a 49 cittadini italiani da , lui sterilizzati chirurgicamehI te. lì fatto non costituisce reato. La sentenza è stata accolta dagli applausi del pubblico. Precedenti — Il processo si era aperto 111° aprile scorsoie dopo una mattinata di dibattito era stato rinviato a ieri, seconda udienza. Giorgio Conciati) (53 anni) era stato incriminato nel 1979 da uh ; magistrato lucchese che.aveI va ritenuto la sua attività ambulatoriale (per quanto ri■ guarda i 49 piccoli interventi idi vasectomia) del tutto illeciI ta. Nella prima udienza il pm. ]dotU Rovella aveva chiesto ,*timidamente» un anno, e . quattro mesi di reclusione per Conciani. Ma aveva aggiunto, a conclusione della requisitoria, che forse sarebbe stato opportuno un rinvio del procedimento alla Corte Costituzionale, data la varietà e la complessità delle Interpretazioni sul caso. Verdetto — Il tribunale, dopo un'ora di camera di consiglio, ha velocemente liquidato la vicenda:, «Assoluzione perché il fatto non costituisce reato — ha letto il presidente Sechi, affiancato dai giudici Amato e Penili — in base all'art. 50 del codice penale». Articqló che stabilisce: «Non è punibile chi lede o pone in pericolo un, diritto col consenso della persóna che può validamente disporne». 149 vasectomizzati erano dei volontari. Avevano firmato una dichiarazione ; di', résponsatiiiltà: •Anche se fossimo per sempre privati dalla possibilità di procreare, '■ noti avremmo remore a sottoporci presso il dott. Conciani alla vasectomia». Gli scimmioni — Ieri il pubblico ministero dott. Rovella ha ribadito che, ferma restando la sua richiesta di un anno e 4 mesi di reclusione, sarebbe stato consigliabile un rinvio alla Corte Costituzionale. Ha. anche aggiunto che alcuni recenti esperimenti su scimmioni, compiuti negli Stati Uniti da una endocrinolpga, proverebbero come l'orango, vasectomlzzato. palési un invecchiamento precoce dei tessuti. Voronoff — Ma l'aw. De Cataldo (il deputato radicale) poco prima aveva scagliato più frecce, altrettanto colorite, cóntro le tési accusatorie. Ha ricordato per esémpio che mezzo secolo fa un 'vecchio. ricco signore, fu processato con un giovanotto dal quale aveva «comperato» ' una ghiandola sessuale. Il famoso avvocato Giovanni Porzio a quell'epoca poto dimostrare che, primo, il vecchio signore non aveva tratto alcun beneficio dall'innesto, a scorno di Voronof f ; secondo, che ognuno doveva essere libero di comportarsi come meglio credesse, se adulto, cosciente e rispettoso, delle libertà al- trùl.11 31 gennaio 1934 la Cassazione mandò assolti sia il vècchio signore che 11 giovanotto. «E il tribunale di Lucca — ha concluso De Cataldo — potrebbe sottoscrivere una sentenza meno liberale di quella pronunciata cinquantanni fa?». Egoisti — Nella presentazione degli articoli del codice Rocco, che trattavano dell'integrità personale (si era ancora negli Anni Trenta) la relazione del Guardasigilli era tuttavia di diverso sapore, ha ricordato il legale. Allora si cominciava appena, a parlare di sterilizzazione maschile. C'era però un medico austriaco che la praticava con successo. E il Guardasigilli, a giustificazione dell'art. 552 del codice penale (quello abolito contemporaneamente all'entrata In vigore dell'ultima legge sull'aborto) scriveva che la stirpe doveva essere a tutti i costi salvaguardata, anche per -non fornire allettamenti a certi viziosi egoisti», che facendosi sterilizzare sarebbero stati liberi di gozzovigliare impudicamente. Il sesso— E poi, che dire della legge approvata definitivamente dalia Camera un mese fa sul transessuali? «E' una legge che permette un atto chirurgico di asportazione, ben più complesso della piccola vasectomia. E' una legge che dà facoltà al giudice di autorizzare quegli interventi. Ora, si vorrebbe invece crimU nauseare una semplicissima sterilizzazione, una minuscola incisione chirurgica?». Libertà — Il cittadino non ha 11 dovere di procreare, è stata in conclusione la tesi difensiva. Ha il diritto di farlo, ma se vuole può rinunciare a quel diritto e nessuno — in un Paese civile — può impedirglielo. I giudici, con l'appello all'art. 50 del codice penale, hanno mostrato di accogliere questa tesi, senza scomodare la Corte Costituzionale. Il dott. Conciani era raggiante, abbracciava il suo avvocato. «Ma lei, on. De Cataldo, si farebbe sterilizzare?», abbiamo chiesto al deputato. «Io rio, assolutamente», ha risposto. E allora? «Allora è un discorso di libertà individuale». Franco Giliberto

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