Guai giudiziari per il Napoli di Vittorio Raio

Guai giudiziari per il Napoli Guai giudiziari per il Napoli Formalizzata l'istruttoria nei confronti del presidente Ferlaino e di alcuni dirìgenti ■ Si parla di falso in bilancio, appropriazione indebita ed evasione fiscale NAPOLI — Alfredo Fino, il sostituto procuratore della Repubblica che indagava da tempo sulla gestione amministrativa del Napoli, ha formalizzato l'istruttoria ed ha contestato i seguenti capi di accusa: falso in bilancio, appropriazione indebita ed evasione fiscale al presidente del Napoli Corrado Ferlaino, al dottor Antonio Pinelli, ex consigliere e ai tre componenti il collegio dei sindaci, Vincenzo Cappelli. Angelo Scudieri e Francesco Saverio Monticelli, chiamati, questi ultimi, a rispondere anche di omissione di atti d'ufficio. Per non aver commesso il fatto sono stati prosciolti tutti gli altri consiglieri Tutto ha avuto inizio, come è noto, con una denuncia di Giuseppe Magnacca, socio di minoranza, e poi con una serie di accertamenti della Ouardia di finanza. Il risultato delle indagini è confluito alla procura. Dopo innumerevoli interrogatori (tra i quali l'ex direttore generale Antonio Jullàno), il dottor Fino ha rimesso gli atti al giudice istruttore per la formalizzazione del procedimento penale. Continua intanto il conflitto giudiziario di natura civile tra Ferlaino e Magnacca. Quest'ultimo ha contestato per «difetto di pubblicità» l'aumento del capitale sociale da 120 a 200 milioni. Se dovesse essere accolta la tesi del Magnacca il futuro del Napoli non sarebbe roseo. Rischierebbe di vedere invalidato infatti anche il successivo aumento che ha consentito al Napoli di beneficiare del mutuo federale , „ , Vittorio Raio

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