Esposti contro la Fiat

Esposti contro la Fiat Esposti contro la Fiat Presentati alla magistratura da dp • Riguardano Cassa integrazione e fondi di liquidazione Democrazia proletaria ha presentato ieri mattina alla Procura della Repubblica e alla Pretura due esposti contro la Fiat e contro 1 suol responsabili: nel primo si accusa l'azienda d'una .utilizzazione abnorme* della Cassa integrazione; nel secondo si denuncia la •mancata applicazione di alcune norme sull'accantonamento dei fondi di liquidazione degli impiegati*. I segretari provinciali del partito. Stagliano, Laganà e Marcolungo, in una conferenza-stampa hanno spiegato le ragioni di questa azione, citando, per quanto riguarda li primo esposto, Il caso di un operaio della Fiat in cassa integrazione (di cui non è stato fatto il nome), al quale l'azienda avrebbe offerto, oltre a una somma in denaro per sollecitare le sue dimissioni, anche «un regalo» di 6-7 mesi di cassa: «La buona uscita è legittima in quanto contemplata dagli accordi sindacali. Illegittimo, invece, utilizzare i finanziamenti pubblici, consentendo all'operaio di usufruirne attraverso un suo mantenimento solo formale in cassa integrazione*. La seconda denuncia fa parte del mosaico di esposti formulati da dp in varie regioni: analoghe Iniziative sono state prese in Lombardia, Veneto e, recentemente, Ivrea contro i vertici deU'Olivettl. Tutto nasce dalla mancata applicazione, dal '78 a og¬ giposamimdamstmcommnnagddpdmbsnppunSsilltotsQv•r gi, d'una legge del '42, che impone ai datori di lavoro di versare all'Ina gli accantonamenti per corrispondere agli impiegati l'indennità di liquidazione. Secondo dp. la somma «evasa» dalla Fiat In questi 4 anni sarebbe di circa 129 miliardi, •considerando che i contributi per ognuno dei 32 mila impiegati sarebbero ammontati in media ad un milione ogni anno*. La Fiat, per quanto concerne il primo caso, in passato aveva già risposto ad analoghe osservazioni: «Gii accordi sindacali dell'ottobre '80 e del luglio '81 prevedevano la possibilità da parte del datore di lavoro di incentivare le dimissioni con l'offerta d'una buona uscita. Nessun patto ha stabilito, inoltre, che l'operaio non possa annunciare oggi le proprie dimissioni stabilendo, però, di renderle operanti in una data successiva. E questo nel suo esclusivo interesse*. San Paolo — Nella sede, via Santa Teresa 0, ore 20,30 di stasera, dibattito su -A che punto è in Parlamento la riforma dell'assistenza sociale*. Partecipa l'on. Magnani Noya, sottosegretario per la Sanità. Circolo ufficiali — Stasera, ore 18, corso Vinzaglio 6, presentazione del libro di poesie «Nessun limite per donare* di Liliana Qrita Freccerò.' Santa Rita — Stasera, ore 21. via Filadelfia 205, incontro su •L'aborto ad un anno dal referendum*.

Persone citate: Laganà, Magnani Noya, Riguardano Cassa

Luoghi citati: Ivrea, Lombardia, San Paolo, Veneto